ISERNIA. “Credo che i gravi problemi della città di Isernia meritano una valutazione più approfondita che non il gioco delle parti al quale stiamo assistendo in queste ore. Le forze riformiste hanno riconquistato dopo circa due decenni il comune di Isernia e la fiducia espressa dagli elettori va ripagata affrontando e risolvendo i problemi e non cercando posizioni che possano soddisfare ambizioni personali.
Il documento dei dieci consiglieri, che presenta qualche passaggio di particolare durezza, lo si deve considerare del tutto inopportuno, non per qualche rivendicazione di indirizzo politico-amministrativo, ma per il mancato coinvolgimento di tutti i consiglieri di maggioranza, per il contesto nel quale è stato presentato e oltretutto perché reso noto dopo che il sindaco aveva azzerato le deleghe; comunque sia, bisogna riconoscere che nel documento non viene mai messa in discussione la maggioranza, né la posizione del sindaco.
Quello che è inaccettabile è quanto scritto nel comunicato stampa dal segretario cittadino di Isernia del Pd, seguito a ruota alla lettura del documento, che di fatto ha sfiduciato il sindaco invitandolo a prendere atto di non avere più la maggioranza. Si è aperta così una crisi del tutto inopportuna a fronte degli innumerevoli problemi da risolvere, inspiegabile per i cittadini che hanno ben altro a cui pensare, oberati così come sono da tasse e balzelli, e oltretutto con un sindaco che, nella sua funzione, è anche presidente della Provincia.
Ora, è bene precisare che il Partito Democratico non ha mai sfiduciato il sindaco Brasiello e che la posizione del segretario cittadino del Pd è del tutto personale, non avendo mai riunito gli organismi del circolo di Isernia previsti dallo Statuto e regolarmente eletti, gli unici titolati a discutere e prendere decisioni in merito. Chiedo, perciò, la convocazione urgente del direttivo del circolo di Isernia, affinché i componenti, tutti di Isernia, possano riappropriarsi delle loro prerogative discutendo dei problemi della loro città.
Sono fiducioso, nonostante il vulnus provocato notificando al sindaco di non avere più la maggioranza, che una serena discussione farà ritrovare le mille ragioni per continuare a governare la città di Isernia con lo stesso sindaco e la stessa maggioranza. Se si verificasse il contrario, gli elettori davvero non capirebbero.
Se è un gioco delle parti lo vedremo nelle prossime ore da quello che scaturirà dalla riunione di Campobasso; a tal proposito, è appena il caso di ribadire che è di vitale importanza che Isernia torni a discutere dei suoi problemi e mi dichiaro pronto a convocare il Direttivo provinciale, se necessario, dopo che è stato convocato il Direttivo sezionale di Isernia di cui faccio parte”.
Alfonso Di Iorio
Segretario PD Federazione di Isernia
