CAMPOBASSO. Un lungo sms ai dipendenti dello Zuccherificio per denunciare i “paletti messi tra le ruote” dalla Regione. Ma anche per confermare la volontà di non mollare. E’ quanto inviato da Diego Volpe Pasini, l’imprenditore friulano che ha preso in affitto lo stabilimento per un anno, in prospettiva di acquistarlo definitivamente. Ma la sua sensazione, condivisa anche dai sindacati nazionali, è che con strane manovre si stia cercando di ostacolare il progetto. L’amministratore unico Francesco Fusco, a settembre, aveva annunciato la volontà di lasciare. Ma la sua sostituzione con Enrico Cianciosi è avvenuta proprio adesso, nella fase più critica, quasi a interrompere mesi di lavoro. Ed è stata accolta da Pasini come una pesante interferenza “che mette allo scoperto un’evidente ostilità”. L’imprenditore, dai microfoni di ‘Telemolise’, attacca: “Ho rinunciato a perdere tempo ed energie per cercare di smuovere la Regione. Noi vogliamo produrre zucchero e, grazie al vapore, conserve e cioccolata. L’unica soluzione che ci viene proposta, invece, è cassa integrazione, mantenimento delle quote e richiesta di fondi europei per la riconversione. Ma non c’è niente da riconvertire, perché la Regione non ha un progetto”. Intanto la macchina si sta rimettendo in moto. Oggi sono state depositate in tribunale le integrazioni richieste per l’affitto dello stabilimento. Ieri in fabbrica è cominciata la distribuzione dei semi. Diversi agricoltori della zona, infatti, hanno accettato di seminare le bietole per lo Zuccherificio. Premiando così gli sforzi compiuti per ridare fiducia alla filiera.
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