L’Italicum cancella il Molise? Con i nuovi parametri non avremo parlamentari

CAMPOBASSO. Panico negli ambienti politici molisani dopo l’approvazione dell’Italicum a Montecitorio, la nuova legge elettorale targata Matteo Renzi che ha portato alla rivolta delle opposizioni e della stessa minoranza Pd contro il premier.

Ma in regione, in queste ore, la discussione è più tecnica che politica e a quanto pare riguarda addirittura la sopravvivenza della delegazione parlamentare locale.

Questione di indiscrezioni e interpretazioni, paure per ora solo sussurrate, anche se il nuovo testo parla abbastanza chiaro. Con l’Italicum avremo infatti 20 circoscrizioni elettorali, suddivise in 100 collegi plurinominali. Ogni collegio sarà di circa 600mila abitanti. Unici casi particolari previsti (e riportati sulle agenzie) quelli del Trentino Alto Adige e della Valle d’Aosta, dove invece si voterà  con i collegi uninominali.

Che fine farà a questo punto il Molise? Che come numero di abitanti (circa 300mila) è ben al di sotto del limite stabilito per legge? Ci saranno deroghe e aggiustamenti? Saremo accorpati a un’altra regione? O con l’Italicum finisce di fatto la storia della nostra regione? Per ora tante domande e nessuna risposta.