CAMPOMARINO. Scene tipiche dei più famosi inseguimenti americani quelle viste ieri sera lungo la Statale 16 nel comune di Campomarino. Il tutto ha avuto inizio all’interno di un distributore di benzina quando un cinquantaseienne, sotto i fumi dell’alcol, ha tamponato un’autovettura che stava facendo rifornimento. Dopo aver inveito pesantemente e diversi minuti contro la proprietaria dell’auto urtata, sul posto giungeva una pattuglia della polizia ma alla vista degli agenti l’uomo dapprima si è rinchiuso in auto e poi ha tentato la fuga. Tentativo che è durato ben poco e fortunatamente si è concluso senza feriti in quanto il 56enne ubriaco, tallonato da più auto della polizia, è finito rovinosamente fuori strada sbattendo contro il guardrail. L’incidente, però, non è bastato per riportarlo alla ragione: l’uomo si è infatti barricato in auto facendo resistenza agli agenti che tentavano di dissuaderlo dal compiere ulteriori azioni illecite. Sul posto, allertate dagli agenti intervenuti nel distributore di carburanti, sono arrivate altre due pattuglie e una macchina dei carabinieri. Alla vista dei militari il cinquantaseienne ha iniziato a lanciare oggetti dal finestrino e minacciare chiunque si fosse avvicinato con un punteruolo. Per poi concludere in bellezza: l’uomo si è denudato e masturbato dinanzi gli operatori di pubblica sicurezza.

Nel frattempo sul posto sono arrivati anche il 118 e un carro attrezzi per il recupero dell’auto fermatasi in un luogo non sicuro per la sicurezza stradale, ma a farne le spese sono stati due agenti, colpiti da oggetti metallici lanciati dall’uomo, che hanno riportato ferite guaribili in 5 giorni. Alla fine il cinquantaseienne, già noto alle forze dell’ordine per resistenza a pubblico ufficiale, è stato arrestato. L’auto e gli oggetti contundenti lanciati dall’uomo sono stati sequestrati.