ROCCASICURA. Ieri mattina gli agenti del Corpo Forestale dello Stato della Stazione di Carovilli hanno sequestrato un richiamo acustico a funzionamento elettromagnetico che riproduceva il verso della quaglia. L’obiettivo era quello di sorprendere il bracconiere che aveva piazzato l’aggeggio per cacciare in modo illecito i volatili, ma il lungo appostamento non ha avuto esito positivo. Per tali ragioni si è scelto di procedere alla rimozione e al sequestro del moderno richiamo, dotato financo di memory card, e alla denuncia contro ignoti per la violazione della normativa venatoria alla procura di Isernia. Il dispositivo era occultato, in località Vallocchie nel comune di Roccasicura, all’interno della boscaglia in uno zaino in pvc per proteggere la batteria di alimentazione dalle intemperie. Una tecnica assolutamente spietata, che serve ad attirare altri esemplari simili nelle vicinanze affinché diventino un facile bersaglio per i cacciatori di frodo.
Per tali ragioni il Comando provinciale della Forestale di Isernia confida innanzi tutto nel rispetto delle regole venatorie e poi nella collaborazione e segnalazione di eventuali episodi fraudolenti a cui dovessero assistere gli appassionati. Il tutto per isolare i pochi delinquenti che mettono a repentaglio il prezioso patrimonio faunistico naturale.