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Macchia d’Isernia, torna l’incubo autovelox

MACCHIA D’ISERNIA. Presto sarà posizionato un nuovo autovelox lungo la Statale 85 Venafrana. E’ quanto si apprende da una determina del Comune di Macchia d’Isernia, di recente pubblicata sull’Albo pretorio on-line.

Il dispositivo di controllo della velocità era stato eliminato a causa dei lavori presso la vicina zona per gli insediamenti produttivi, che avrebbero potuto, in qualche modo, creare contrasto con le norme riguardanti il funzionamento degli autovelox lungo le strade statali. In buona sostanza, lo spostamento dell’entrata dell’area Pip più avanti, rispetto a quella attuale, avrebbe fatto venir meno proprio i requisiti di legge alla base dell’installazione della macchinetta più odiata dagli automobilisti, rendendo illegittima e abusiva una qualsivoglia nuova messa in opera di rilevatori di velocità nella zona. Per anni si erano susseguite le polemiche intorno alla legittimità dell’autovelox, con contrapposizioni tra associazioni sindacali e comitati da una parte e Prefettura e Comune dall’altra.

D’altra parte, il sindaco Mario Stasi già all’epoca aveva assicurato che la rimozione dell rilevatore di velocità sarebbe stata solo temporanea. Infatti, come si apprende dalla determina, già si sta procedendo all’affitto della nuova apparecchiatura e alla fornitura dei servizi di assistenza informatica all’ufficio di Polizia municipale per il corretto svolgimento delle procedure sanzionatorie. Servizi, questi, affidati a una ditta di Cassino, che ha ottenuto l’incarico per la durata di 12 mesi. Per il noleggio dell’apparecchiatura fissa, il Comune di Macchia d’Isernia ha previsto un canone mensile di 1.300 euro più Iva a cui vanno aggiunti, per l’assistenza alla Polizia municipale, 15 euro più Iva per ogni multa emanata dal Municipio. La ditta laziale, inoltre, come si apprende dalla determina, ha fatto sapere di “voler offrire all’ente un contributo istituzionale di 40mila euro, a titolo di finanziamento delle spese di personale interno e di quello addetto al servizio di viabilità e sicurezza stradale”.

Nella determina non viene precisato se il dispositivo sarà collocato nello stesso punto della statale 85 in cui era situato fino a maggio scorso, ma si fa semplicemente presente che “su tale tratto di strada esiste regolare decreto prefettizio per lo svolgimento del controllo elettronico della velocità in postazione fissa con contestazione differita”. Secondo indiscrezioni, anzi, potrebbe essere posizionato sull’altra corsia, pronto a ‘immortalare’ i veicoli provenienti da Venafro con direzione Isernia.

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