La direttrice di Telemolise smonta tutte le accuse del governatore e difende il pm: chiesto l’accertamento tecnico, nessuna cena dei ricatti. E annuncia che invierà la documentazione sull’accaduto alla Corte di Strasburgo. Ma il presidente della Regione: entrambi rifiutarono il confronto dinanzi alla procura di Bari. Messere, avvocato di fiducia della giornalista: “Il confronto lo si può fare solo davanti al giudice, le regole sono queste”