ISERNIA. Rabbia tra l’Aneis Molise, l’Associazione nazionale esperti infortunistica stradale, che chiede l’immediato annullamento della determina n. 139 del 10 ottobre scorso del segretario generale del Comune di Isernia, Franca Colella, con la quale viene affidata la gestione del servizio sinistri in franchigia.
L’associazione ritiene che i costi siano “quasi triplicati rispetto la media di mercato che pagheranno i cittadini isernini”. Nella determina in questione, scrivono dall’Aneis, “è stato affidato direttamente e senza gara (a firma esclusiva del segretario generale, nella sua qualità di responsabile della Uoa del Servizio legale e di responsabile del procedimento, nonché di dirigente) l’incarico della gestione dei sinistri in franchigia a una società di Pescara per un importo in via presuntiva di 12.200 euro l’anno (Iva compresa) per il 2015 e il 2016”.
Secondo l’Aneis, “non sono stati interpellati validissimi professionisti della provincia di Isernia, a costi peraltro nettamente più vantaggiosi per l’ente, mentre l’affidamento in questione è stato conferito alla società di Pescara, prevedendo inoltre una serie di costi aggiuntivi come la stima danni fabbricati di euro 150 (non necessario, in quanto è un costo a carico dei periti della compagnia che assicura) e altre attività proprie della funzione pubblica con un costo ‘da definire’ per arbitrati, consulenti tecnici, costituzione in giudizio e successive attività professionali. Le richieste di risarcimento danni materiale e lesioni personali che colpiscono annualmente il Comune di Isernia ammontano a circa un centinaio. La determina si riferisce anche all’anno 2015, anche se non vengono ancora istruiti i sinistri del 2013 e 2014 lasciando spazio a conteziosi con notevole aggravio di spesa per l’ente”.
Ciò dimostrerebbe, sempre secondo l’Aneis, “che i sinistri pregressi negli ultimi anni non sono stai mai gestiti dall’ente, circostanza che ha portato nell’anno 2015 a un incremento della franchigia per singolo sinistro da euro 5mila a euro 15mila, ricadendo in modo pesante sul bilancio comunale. In precedenza, il Comune di Isernia, negli anni 2011 e 2012, aveva affidato il servizio di gestione sinistri a una società romana, a costi nettamente inferiori sul maggior onere dei sinistri con lesioni personali, che quantomeno si avvaleva di professionalità locali. La stessa ha cessato il rapporto per totale inattività da parte del Comune di Isernia”.
Vista la particolare attenzione del commissario prefettizio Vittorio Saladino nella gestione del Comune di Isernia, concludono dall’associazione, “riteniamo che presumibilmente lo stesso non sia al corrente del fatto e pertanto sollecitiamo l’immediato annullamento della determina con conseguente segnalazione alla Corte dei conti e alla procura, se ne ricorre l’interesse”.