di Daniele Petrecca

ISERNIA. Tempo di bilanci in casa Isernia dopo la fine del girone di andata conclusosi come meglio non ci si aspettava. 23 punti al pari di squadre come Chieti e Campobasso che a inizio stagione avevano lanciato proclami di vittoria e simili. L’Isernia invece era partita come una squadra ‘operaia’ che sperava di salvarsi all’ultimo minuto dell’ultima giornata con un gol ‘di naso’ del portiere…. Scherzi a parte forse in pochi si aspettavano un rendimento ampiamente positivo e che ha visto addirittura i biancocelesti in zona play off per un mese. Certo la classifica è molto corta e molte grandi hanno fallito, ma la soddisfazione è quella di essersi costruiti una bella fetta di salvezza che ora dovrà essere consolidata il prima possibile. Le potenzialità ci sono tutte e forse l’Isernia poteva (e doveva) avere 6 punti in più per come sono andate le cose, ma coi se e coi ma…. Abbiamo raggiunto il preparatore atletico della squadra Filippo Argano che ha analizzato il momento e la squadra al giro di boa: “E’ andata – dice Argano – forse avevamo qualche aspettativa in più per come si son messe le cose ma a ben guardare la classifica forse abbiamo fatto un mezzo miracolo. Qualcuno cominciava a pretendere di più ma credo che non si debba mai perdere di vista il buon senso e il reale valore di quel che siamo. Ad Agosto – prosegue il prof. Argano – siamo partiti con molte speranze e tantissima umiltà, proprie di una matricola emersa da un campionato di Eccellenza (vinto) fatto di tanti sacrifici e difficoltà. Poi siamo riusciti a vincere tutto il possibile e ci siamo tuffati in questa avventura. Siamo partiti bene e in casa abbiamo dimostrato che solo la Samb e la Folgore hanno fatto meglio, quindi è una bella soddisfazione, se pensiamo che nessuno qui è venuto a imporre il proprio gioco non ostante la differenza di valori. In trasferta purtroppo non riusciamo ad esprimerci come sappiamo – ammette il preparatore biancoceleste – su questo dobbiamo lavorare ma non dimentichiamoci mai chi siamo e i nostri obiettivi. Devo ringraziare la società per gli sforzi che ha fatto e sta facendo, puntellando la rosa e ultimo, solo in ordine di tempo, l’innesto di Gilardi che potrà dare molto al nostro assetto e soprattutto ai nostri attaccanti che finora hanno reso molto al di sotto del loro potenziale, escludendo il nostro capitano Panìco. Ora – conclude Argano – dobbiamo solo lavorare e riprendere il cammino per la salvezza e il 6 gennaio già abbiamo in casa un cliente scomodo come il Matelica, avremo squalificati Mingione, Fontana, Mancino e Sabatino, per cui dovremmo fare di necessità virtù. Ringrazio i tifosi, quelli che ci hanno sostenuto, la società e anche chi ci critica, perché le critiche fanno sempre bene. Approfitto di questo spazio per augurare a tutti un sereno Natale e un felice Anno nuovo da parte di tutto lo staff, ai tifosi agli sportivi invitandoli a sostenere la squadra soprattutto nei momenti più difficili: Buon Natale”.