HomeSenza categoriaDe Toma: la San Giovanni Bosco traslochi all’auditorium

De Toma: la San Giovanni Bosco traslochi all’auditorium

ISERNIA. I bambini della San Giovanni Bosco siano ospitati presso l’ala sud dell’auditorium. Sonia De Toma, ex consigliara di ‘Isernia in Comune’, rilancia la necessità di ospitare gli alunni dell’asilo e della scuola primaria della San Giovanni Bosco presso la megastruttura di corso Risorgimento, come già proposto dalla minoranza di centrodestra, in Consiglio comunale, all’ex sindaco Brasiello.

“Voglio manifestare la mia solidarietà agli alunni della materna della San Giovanni  Bosco – scrive l’avvocato De Toma in una nota – che da due anni e mezzo vanno vagabondando tra le strutture scolastiche e non (poi adattate allo scopo) di Isernia, senza ancora approdare a una sede sicura, adeguata e soprattutto stabile”.

Una situazione grave, secondo l’esponente di centrodestra, che ricorda come la soluzione al problema fu proposta dalla minoranza già il 3 ottobre 2013, “nell’ambito del Consiglio comunale convocato dalla stessa  minoranza, all’indomani dell’agitazione originatasi per la presunta presenza di gas radon nella struttura privata che accoglieva la  scuola materna, con conseguente ritorno degli alunni nell’edificio originario della S. Giovanni Bosco”.

L’auditorium, dunque, avrebbe potuto fungere da ‘scuola’ per i bambini in cerca di una sede sicura. “Furono effettuati anche dei sopralluoghi – ricorda De Toma – ma ovviamente, per interessi notori, la maggioranza dell’amministrazione uscente non  accolse tale indirizzo”. Varie le promesse, ricorda la consigliera, “fatte dal primo cittadino di sistemazione definitiva (istituto ‘Fascitelli’, controllo gas radon e provvedimento dopo un mese, ecc.), ma Brasiello “non ha mai realmente gestito tale situazione, tant’è che oggi parliamo ancora di alunni sballottati di qua e di là, contravvenendo a tutti i principi educativi basilari e di formazione della personalità del bambino”.

Non condiviso neppure l’atteggiamento del commissario Saladino, “che aveva prima rassicurato la delegazione delle mamme con una soluzione poi repentinamente ritirata”. De Toma sottolinea come l’utilizzo dell’auditorium “deve essere sempre in favore dei cittadini di Isernia, siano essi organizzatori di eventi, siano essi uffici pubblici, siano essi bambini-alunni,in modo tale che la struttura possa essere sempre operante e polifunzionale, nonché stabile ed igienica”.

Dunque, conclude De Toma, “si spera che il commissario Saladino continui nella sua attività amministrativa ordinaria, così come fatto nella predisposizione e approvazione di un funzionale  bilancio comunale in soli due mesi dal suo insediamento, e quindi possa ora adottare definitivamente la soluzione di ristrutturare, in modo adeguato, la parte sud dell’auditorium in favore degli alunni”.

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