HomeSenza categoriaAcquedotto molisano centrale, per Nagni ormai ci siamo

Acquedotto molisano centrale, per Nagni ormai ci siamo

CAMPOBASSO. Affida ad un comunicato stampa il compito di descrivere lo stato dei lavori all’‘Acquedotto molisano centrale, l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Pierpaolo Nagni. Un opera, l’acquedotto appunto, che si pone come un’infrastruttura strategica per lo sviluppo del territorio e per l’approvvigionamento idrico dei Comuni del basso Molise.

Relativamente alla situazione attuale, la nota diffusa evidenzia come “Il progetto definitivo dell’opera è stato approvato con delibera CIPE n. 110 del 29/3/2006 per l’importo di € 92.960.000. Allo stato attuale è quasi completato l’iter realizzativo, con la realizzazione di circa il 95% dei lavori previsti. In fase di esecuzione degli stessi, peraltro, si è rilevata la necessità di prevedere una Perizia di variante, per il superamento di alcuni problemi sopravvenuti e per alcune richieste della Molise Acque, relativamente al miglioramento delle condizioni operative e gestionali dell’infrastruttura”.

A seguito dell’emergere di ulteriori lavori, la “Regione Molise – continua il comunicato – ha assegnato una somma di € 5.412.000,00, subordinandone la formale concessione all’approvazione della relativa Perizia da parte del CIPE, ai sensi della procedura prevista dal D.Lgs. 163/2006 in materia di ‘infrastrutture strategiche’”: per farla breve, l’importo finale richiesto dalle operazioni si avvicina ai 90 milioni di €.

Ad ogni modo, secondo Nagni si sta riuscendo a migliorare il sistema di adduzione e di accumulo dell’intero territorio litorale, perfezionando l’utilizzo dei sistemi di accumulo esistenti. Le misure adottate nella perizia, inoltre, “Trovano un momento di sintesi nello studio che la Molise Acque, gestore dell’infrastruttura, ha avviato per ottimizzare i collegamenti con l’Acquedotto Molisano Sinistro Alto ed eventualmente implementare il volume di accumulo da destinare a riserva per l’alimentazione di S. Giacomo degli Schiavoni e di Termoli Alto, in modo da adeguare e normalizzare il sistema di accumulo e distribuzione di Termoli. Le soluzioni oggetto della Perizia di Variante, difatti, sono state elaborate con l’obiettivo di conferire maggiore funzionalità all’intera infrastruttura acquedottistica, sia in termini di prelievo che sul risparmio energetico”.

L’assessore rionale, infine, evidenzia come “L’ulteriore passo da compiersi è l’approvazione definitiva da parte del CIPE della perizia che ho nuovamente sollecitato lo scorso 9 febbraio, per poter poi completare i lavori e rendere funzionale una opera di fondamentale valore strategico. Qualora la nostra richiesta sarà positivamente accolta, dopo 20 anni di intoppi e sospensioni, la nostra Regione potrà beneficiare in tempi ragionevoli di un impianto nuovo, efficiente e che sopperirà a diversi deficit che alcuni territori molisani soffrono in particolari periodi dell’anno riguardo l’approvvigionamento idrico.”

G. C.

Più letti

International Jazz Day Unesco, concerto e jam session di allievi e...

Martedì 30 aprile alle 17:30 presso la Domus cultura Ex Gil a Campobasso CAMPOBASSO. Il dipartimento di Jazz e Musica Tradizionali del Conservatorio Statale “l....
spot_img
spot_img
spot_img