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Isernia da rilanciare: la ‘ricetta’ di Francesca Scarabeo

ISERNIA. Un festival della scienza e dell’archeologia, ma anche progetti che possano consentire al terminal di contrada Le Piane e all’auditorium di funzionare in maniera efficace. Sono alcune delle idee formulate dall’ex consigliere comunale Francesca Scarabeo per rilanciare Isernia. “Ho letto l’articolo di Isernianews con l’intervista all’avvocato Biello – ha affermato su Facebook – È vero, a Isernia si parla tanto ma non si parla di programmi. Nella mia testa, però, se non proprio un programma alcune idee ci sono e mi sembra il momento di condividerle con tutti”.

La prima iniziativa è il Festival della scienza e dell’archeologia: “Tre giorni intensi di attività culturali – ha spiegato la Scarabeo – invitando i cosiddetti divulgatori in Italia, ne abbiamo alcuni molto bravi e alcuni addirittura molisani che lavorano fuori. Coinvolgimento dei nostri studenti e dell’Università. Conferenze organizzate nei vari palazzi storici della città e ovviamente al Paleolitico”. Poi ci sono le strutture, che però vanno potenziate. Francesca Scarabeo pensa ad esempio al “riutilizzo del terminal abbandonato dietro alla piscina comunale, con l’istituzione di un mercato coperto stabile con vendita solo di prodotti locali a km 0”.

E come sempre c’è la questione auditorium. “Attualmente è un costo – ha sottolineato l’ex inquilina di Palazzo San Francesco – Penso all’utilizzo regolamentato per la parte già completata. Poi completamento del progetto e utilizzo degli spazi come incubatore per giovani. Uno spazio dato ai nostri giovani che magari hanno capacità e idee, ma non possono permettersi il costo di un affitto di un locale per iniziare un’attività, un computer con rete internet per iniziare per tutti. Se l’attività va bene si consolida e si sposta e si fa spazio a un altro”.

Tra le altre idee messe in campo c’è la “partecipazione ad iniziative culturali a carattere nazionale come giornate del Fai. Organizzazione mensile di eventi in modo da attrarre in città alcune migliaia dei milioni di cittadini che vivono nelle metropoli a noi vicine come Roma o Napoli. Pubblicità importante con pagine web, social network, ma anche giornali a tiratura nazionale e manifesti in Campania e Lazio. E poi non vale neanche la pena di dirlo – ha aggiunto – ma fare finalmente l’ordinaria manutenzione di una città come verde pubblico, marciapiedi, viabilità urbana, scuole”.

“Isernia – conclude Francesca Scarabeo – è una città splendida, fiera, con un grosso orgoglio e vederla sofferente fa male al cuore, attualmente il problema più grave è la mancanza di lavoro, per questo penso che dobbiamo inventarcele tutte per superare questo periodo economicamente difficile”.

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