CAMPOBASSO. Riordino sanitario, trovato l’accordo tra i parlamentari del Pd Danilo Leva e Roberto Ruta e il governatore Paolo di Laura Frattura. Ad annunciarlo lo stesso presidente della Regione. “A seguito degli elementi raccolti negli incontri che ho avuto insieme al senatore Ruta a Roma giovedì scorso – ha dichiarato Frattura – e dell’illustrazione di venerdì prossimo della proposta, attiveremo il più ampio e serrato confronto per garantire la massima condivisione possibile”.
I termini dell’intesa raggiunta, frutto di una mediazione lunga e difficile, che ha coinvolto anche il Tavolo tecnico romano, saranno illustrati venerdì pomeriggio alle 16, in una conferenza stampa del governatore e dei due parlamentari Dem, nella sede del Pd in via Ferrari. Un accordo che “isola il tema della sanità”, è tutto quello che trapela, lasciando separate dunque le altre questioni aperte, come le candidature al Comune di Isernia e il rimpasto della Giunta regionale. Che pure sembravano andare di pari passo.
Il confronto tra Ruta, Leva e Frattura si è concentrato sulle questioni più controverse del piano di riordino del servizio sanitario regionale. Che sarebbe stato rivisto sulla base delle richieste avanzate dai parlamentari Dem, a partire dalla revisione della percentuale dei posti letto, non inferiore al 75% per la sanità pubblica e non superiore al 25% per la sanità privata accreditata, rispetto alla proposta avanzata dal presidente Frattura che prevedeva il 63% per il pubblico e il 37% per il privato.Il tutto lasciando invariati numeri e budget complessivo.
Poi integrazione Cardarelli-Cattolica per la gestione dei reparti di Oncologia e Cardiologia, potenziamento degli ospedali pubblici per ridurre la mobilità passiva, Rsa e potenziamento della medicina sul territorio e della rete di emergenza. Venerdì in conferenza stampa tutti i dettagli.
C.S.