CAMPOBASSO. Almeno 40mila euro in più all’anno. La Giunta regionale del Molise ha aumentato in maniera consistente l’indennità al Direttore generale della salute Marinella D’Innocenzo. Portandolo da 75mila a 115mila euro l’anno. Più la possibilità di un ulteriore incremento del 20%, per il raggiungimento dei risultati previsti. A partire dall’attuazione dei Piani operativi.
Una decisione, quella presa dall’esecutivo di Palazzo Vitale, nella seduta del 16 maggio (delibera 212 ndr), che ha provocato un’ondata di critiche tra i cittadini mobilitati a difesa della salute pubblica. Visto che l’aumento di stipendio alla D’Innocenzo arriva in un periodo in cui in sanità si parla solo di tagli. Tagli agli ospedali, tagli ai posti letto, tagli ai medicinali e alle forniture per i malati.
“Di fronte a questo spettacolo indicente – ha dichiarato il senatore di Ncd Ulisse di Giacomo – ci viene in mente una sola parola: vergogna. Si tagliano le prestazioni agli anziani e ai disabili – ha aggiunto – si sopprimono gli ambulatori per i diabetici, si chiudono gli ospedali pubblici per comprare i posti letto convenzionati della ‘Cattolica’ ed etichettarli come pubblici, si sopprimono i pronto soccorso di Venafro e Larino”.
Solo dieci giorni fa, ha ricordato il parlamentare, migliaia di cittadini hanno manifestato a Campobasso contro Frattura e il suo esecutivo, a difesa degli ospedali pubblici. “Tutta quella gente – ha concluso Di Giacomo – era all’oscuro del fatto che appena due giorni prima Frattura aveva già firmato l’aumento di stipendio al Direttore generale della sanità”. E la contestazione ora approda sulla rete. Con commenti davvero poco teneri nei confronti dell’esecutivo Frattura. Anche da chi ha difficoltà a trovare un posto di lavoro. A compensi pari a un decimo di quello assegnato alla D’Innocenzo.
