CAMPOBASSO. Cala il numero complessivo dei reati, ma aumentano le denunce, così come truffe e le frodi informatiche. Aumentati leggermente i furti in appartamento, anche se il numero degli arresti per furto è quasi raddoppiato. Tendenze illustrate dai carabinieri del Comando provinciale di Campobasso, che in occasione della Festa del 202° anniversario della fondazione dell’Arma, che sarà celebrata lunedì, preso la caserma ‘Frate’ hanno illustrato i numeri dell’attività svolta nei primi cinque mesi dell’anno, raffrontandola allo stesso periodo del 2016.
I reati denunciati, ha chiarito il comandante provinciale Marco Bianchi, sono stati 1.565 (erano 1583), il 70% dei 2.019 reati denunciati da gennaio a maggio a tutte le forze di polizia. Le denunce a piede libero sono state 864 (contro le 838 del 2015), gli arresti 107 (erano 170). Quanto alle rapine ne sono state scommesse 31 (erano 33), di cui 18 scoperte (erano 16). Dieci le rapine denunciate, 3 nelle abitazioni, 1 in banca, 2 a uffici postali, 1 a un esercizio commerciale e 3 in pubblica via. Aumentati si diceva i furti, 830, di cui 130 in abitazione (nel 2012 erano stati 126). Ma il numero degli arresti per furto è raddoppiato, da 8 a 16. Quello che però è più evidente è l’aumento delle truffe, spesso a danni di anziani, e delle frode informatiche. In totale 351, a fronte dei 267 episodi avvenuti nel primi cinque mesi del 2015.
I carabinieri hanno quindi fornito i numeri dell’attività complessiva, con oltre 26mila perlustrazioni effettuate in provincia, con l’utilizzo di 4.014 pattuglie, 876 interventi di soccorso, 117.300 richieste di intervento. Segno della presenza dell’Arma nel territorio, che non verrà meno, è stato detto in conferenza stampa, con l’accorpamento della Legione carabinieri Molise con quella dell’Abruzzo, visto che a saltare è un polo logistico-organizzativo e non operativo. Intensa anche l’attività operativa nelle scuole, con 43 conferenze per 2.300 alunni partecipanti.
Tra le operazioni più rilevanti effettuati nell’ultimo anno l’operazione, effettuata nel novembre scorso dai carabinieri del Norm di Campobasso, che ha portato al deferimento di 45 persone per associazione a delinquere finalizzata alla truffa di diverse compagnie di assicurazione. Oltre 250 le polizze automobilistiche illegali sottoscritte, che potrebbero essere, è stato chiarito, solo la punta dell’iceberg di un fenomeno ben più ramificato.
C.S.
