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Prevenzione: Cattolica e Cardarelli uniscono le forze

CAMPOBASSO. Sanità: unire le forze per dare risposte concrete ai cittadini. Parte la collaborazione tra Cattolica e Cardarelli, attraverso l’attuazione di un progetto dedicato alla prevenzione. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Giovanni Paolo II e dall’Asrem sul territorio molisano.  Una attività che ha come obiettivo la prevenzione di patologie particolarmente diffuse nella popolazione molisana. Visite, esami strumentali e di laboratorio gratuiti per i cittadini. Non sarà necessario prenotare, ed ovviamente non si pagherà il ticket.  “In questo modo – spiegano i promotori – si vogliono incentivare i molisani a entrare in contatto con il medico specialista ed soprattutto diagnosticare precocemente qualche patologia, magari ancora asintomatica e quindi facilmente curabile. Allo stesso tempo i dati raccolti potranno essere utili come base di riferimento per studi scientifici”.  Medici, infermieri e altro personale sanitario ‘viaggeranno’ per il Molise. Gli specialisti effettueranno prestazioni sanitarie (assolutamente gratuite) e informeranno la popolazione sulle strategie da adottare per favorire stili di vita salutari ed evitare i più comuni ‘fattori di rischio’.  Un dialogo attento e corretto tra il sistema sanitario e la persona attraverso il quale si possa trasmettere non solo informazione ma anche cultura. Di volta in volta si individueranno le soluzioni logistiche più appropriate”.

“Si apre una nuova stagione della sanità molisana, a piccoli ma decisi passi – sottolineano dalla Cattolica -, si sta andando in una nuova direzione che è quella della collaborazione tra le diverse Istituzioni assistenziali pubbliche e private. Partendo dalla medicina territoriale, fino all’assistenza super specialistica, si garantirà un innovativo percorso terapeutico integrato, con diversi servizi tutti collegati tra loro”. Si parte, ovviamente, dalla prevenzione che è il primo obiettivo di un sistema sanitario. Il progetto coinvolgerà diversi centri molisani.

 “Con questa iniziativa – dichiara il direttore generale della Fondazione Mario Zappia – diamo il via al percorso di collaborazione con l’Asrem e l’ospedale Cardarelli che coinvolgerà diversi ambiti assistenziali. Iniziamo con un progetto molto concreto, che offrirà risposte immediate ai bisogni di salute della popolazione e sarà la base per un’attività di ricerca epidemiologica. La prevenzione è utile soprattutto al cittadino – utente, ma è un’attività sanitaria che, nel lungo periodo, fa diminuire i costi assistenziali. Questo è evidente! Mettiamo a disposizione della popolazione i nostri specialisti per offrire un servizio che riteniamo utile.  Noi siamo una Istituzione no profit e il nostro unico obiettivo, è offrire servizi sanitari di qualità. Usciamo dall’ospedale e andiamo sul territorio, ma abbiamo in programma altre iniziative che rafforzino i legami con i medici di famiglia per implementare dialogo e collaborazione, poiché siamo convinti che loro sono in prima linea su tutte le attività sanitarie, e quindi anche per la prevenzione; hanno un ruolo che sicuramente l’Asrem saprà valorizzare, con la assoluta certezza che ci siamo anche noi e faremo la nostra parte al fine di tirar fuori i migliori risultati del lavoro in comune pubblico e privato”.

“L’iniziativa studiata insieme con la fondazione – come dichiara il direttore generale dell’Asrem Gennaro Sosto – si svolgerà nei mesi di luglio, agosto e settembre in concomitanza con le festività patronali, molto sentite dalla popolazione. Il primo appuntamento è previsto per il 15 luglio a Riccia in occasione dei festeggiamenti della Madonna del Carmine, poi a Jelsi con la grande Festa del Grano. Nei prossimi giorni divulgheremo il calendario definitivo sicuri di avere un copioso riscontro partecipativo per l’opportunità che intendiamo offrire ai cittadini molisani in un settore di notevole importanza quale quello della prevenzione”.

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