ISERNIA. Per mesi, con la violenza, hanno preteso di bere gratis nel suo locale chiedendole continuamente somme di denaro. Lo hanno fatto aggredendola e minacciandola, a volte anche di morte. Una storia andata avanti per tanto, troppo tempo. Stanca di una situazione divenuta esasperante la donna, commerciante di Isernia, si è rivolta alla Squadra Mobile che ha denunciato i tre ragazzi, tutti con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti.

La vicenda, secondo quanto ricostruito dalla polizia, è iniziata a febbraio. I tre ragazzi, in particolare nel fine settimana, pretendevano consumazioni gratis e, soprattutto, la consegna di somme di denaro in contante.

La titolare dell’attività commerciale, spaventata non solo dalle aggressioni fisiche, fatte anche brandendo bottiglie in vetro rotte o coltelli, è stata da ultimo minacciata di morte.

L’imprenditrice, stanca delle continue vessazioni subite, preoccupata dalla frequenza dei gravi episodi, a tutela della sua attività imprenditoriale e dei suoi dipendenti, si è rivolta alla polizia di Stato della questura di Isernia per denunciare le vessazioni subite.

Grazie al coraggio della donna e alle testimonianze raccolte, gli uomini della Squadra Mobile hanno identificato i tre giovani isernini che, ora, si dovranno difendere dalla grave accusa di concorso in estorsione aggravata e continuata.

A seguito, poi, del delicato momento storico, continua incessante l’attività di controllo del territorio degli uomini della polizia di Stato della Questura di Isernia. Soltanto nell’ultima settimana sono state impiegate 40 pattuglie, effettuati 50 posti di controllo, fermati 200 veicoli, identificate 330 persone di cui 66 con precedenti di polizia.

Grazie a tale capillare attività di prevenzione, il questore Ruggiero Borzacchiello ha emanato tre avvisi orali a pregiudicati locali, con precedenti di polizia per reati contro la persona, il patrimonio ed in materia di stupefacenti e, soprattutto, cinque fogli di via con divieto di ritorno per tre anni nel Comune di Isernia ad altrettanti pregiudicati provenienti da fuori regione.