HomeSenza categoriaIsernia, approvato l’assestamento al bilancio: opposizione sull’Aventino

Isernia, approvato l’assestamento al bilancio: opposizione sull’Aventino

di Pasquale Bartolomeo

ISERNIA. Opposizione sull’Aventino, ma assestamento e debiti fuori bilancio approvati, ieri sera in Consiglio comunale. Ventidue favorevoli (i venti consiglieri di maggioranza, il sindaco e il neo ingresso nel centrodestra, Cosmo Tedeschi) contro tre contrari (Andrea Galasso, Mino Bottiglieri e Giovancarmine Mancini): questo l’esito della votazione, con Giacomo d’Apollonio che supera così il primo scoglio sulla sua rotta amministrativa.

L’AVENTINO. L’opposizione abbandona l’aula in sede di voto, condividendo la tesi della consigliera comunale Rita Formichelli, che aveva lamentato vizi nella procedura di convocazione allontanandosi per prima dall’aula. Una posizione esplicitamente fatta propria da Roberto Di Baggio e Fabia Onorato, in aula. Ma a lasciare la seduta nel bel mezzo della votazione sono stati anche Stefano Testa, Raimondo Fabrizio, Mena Calenda e Roberto Di Pasquale, mentre Enzo Di Luozzo non ha proprio partecipato all’assise.

SETTE NUOVI CONSIGLIERI. Il Consiglio è iniziato con la sostituzione dei sette consiglieri cessati dalla carica in quanto nominati in Giunta (GUARDA LE FOTO IN BASSO). Dunque con il subentro, scorrendo la graduatoria, dei non eletti della stessa lista di appartenenza: a Pietro Paolo Di Perna, Domenico Chiacchiari ed Emanuela Guglielmi di ‘Insieme per il Molise’ sono subentrati rispettivamente Salvatore Azzolini (84 voti), designato quale capogruppo, Rita Di Pilla (79) e Maria Maddalena Cocozza (67); ad Eugenio Kniahynicki di Fratelli d’Italia, invece, Rossella Pitisci (con 27 preferenze), capogruppo; poi Cesare Pietrangelo, Antonella Matticoli e Sonia De Toma di ‘Isernia in Comune’ hanno lasciato spazio a Mario Antonelli (52 voti), Giovanni D’Agnone (52) e Rita Papili (43).

giacomo dapollonio sindaco foto okLE COMUNICAZIONI DEL SINDACO. Subito dopo, alcune dichiarazioni in aula di d’Apollonio. “Voglio tornare sulle linee programmatiche – ha detto il sindaco – circa presunte irregolarità che tali non sono. Tutta la normativa del Tuel, in tema di costituzione della Giunta nella prima seduta, secondo l’orientamento affermato della giurisprudenza e del Consiglio di Stato, in particolare con una sentenza del 2005, stabilisce che quanto viene posto in essere appunto durante il primo Consiglio non ha funzione perentoria, ma acceleratoria. Praticamente, è uno stimolo agli amministratori ad accelerare un percorso per mettersi a disposizione della città. Ho annunciato le linee in assenza della giunta, ma ci tenevo a farlo nella prima seduta per dare atto di ciò che vogliamo fare. Le stesse ricalcano il mio programma elettorale, condiviso con Giunta e Consiglio. Nella prima riunione ufficiale con gli assessori, infatti abbiamo parlato proprio di questo, e c’è stata grande condivisione. Sono a disposizione per discutere delle stesse. Non hanno bisogno di convalida in Consiglio comunale, ma io sono a disposizione dell’assise per discutere e ci tenevo a dirlo”. L’opposizione ha raccolto l’invito, chiedendo che le linee programmatiche possano essere oggetto di discussione in una prossima seduta consiliare.

antonello incaniL’ASSESTAMENTO AL BILANCIO. Si è giunti così al punto principale all’ordine del giorno. Il dirigente del settore Finanze, Antonello Incani (nella foto), ha ragguagliato i presenti su alcune modifiche normative che hanno interessato la contabilità degli enti locali, in particolare la novità dell’unificazione di termini tra assestamento ed equilibri. Prima si dovevano votare in due fasi distinte, mentre ora gli adempimenti sono stati unificati. “L’assestamento di stasera – ha spiegato Incani – tiene conto di spese impreviste provenienti da gestioni passate. Sono atti che, con i relativi riconoscimenti di debiti, andranno a controllo nella Corte dei conti. Poi di alcune diminuzioni di spese, soprattutto sul fronte dei costi del personale. Il mix di interventi, inoltre, vede anche un innalzamento delle previsioni di entrata del Codice della strada”. Il punto è stato approvato, come detto, con 22 voti a favore.

I DEBITI FUORI BILANCIO. Si tratta di oltre 151mila euro, “molti dei quali – ha spiegato d’Apollonio – provengono da sentenze esecutive. A mio parere dobbiamo intervenire dall’inizio, è inutile rincorrere richieste di risarcimento per somme irrisorie e poi aprire contenziosi inutili e dispendiosi per l’ente. Ogni singolo caso va valutato, ma occorre un esame più critico”.

Consiglio al completo foto okNello specifico, i debiti riguardano due sentenze del giudice del lavoro a favore di altrettanti dipendenti comunali (per 146mila euro, ndr); l’acquisizione di beni e servizi da regolarizzare per una procedura sbagliata e una parcella non corrisposta per tempo a un consulente esterno, che ha ottenuto prima il decreto ingiuntivo e poi il pignoramento presso terzi.

D’Apollonio ha anche annunciato l’arrivo di prossime sentenze, mentre altre sarebbero in via di definizione. Toccherà perciò riconoscere nuovi debiti fuori bilancio in un altro momento.

Va rilevato, infine, che il collegio dei revisori dei conti, dopo aver espresso parere favorevole, ha disposto di provvedere l’invio alla Corte dei Conti competente degli atti relativi al riconoscimento dei debiti fuori bilancio. Ciò, anche ai fini dell’accertamento di eventuali responsabilità e fatta salva la verifica di eventuali azioni di rivalsa per comportamenti che abbiano potuto arrecare danno all’ente.

iN BASSO, LE FOTO DEI SETTE NUOVI CONSIGLIERI (A CURA DI PINO MANOCCHIO).

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