Organizzati due incontri, a Termoli e Campobasso, per illustrare ai direttori degli uffici postali le norme di sicurezza e le tecniche per identificare i documenti falsi


CAMPOBASSO. Prevenire e individuare truffe e altri reati. Con questo obiettivo nei giorni scorsi la Polizia dello Stato e Poste Italiane hanno organizzato a Termoli e a Campobasso due incontri, ai quali hanno partecipato i direttori degli uffici postali dei distretti. Il primo incontro si è tenuto presso gli uffici delle Poste centrali di Termoli, il secondo presso l’aula magna della Scuola Allievi Agenti di Campobasso.

Gli esperti della Polizia Postale e del Gabinetto di Polizia Scientifica hanno illustrato le più recenti acquisizioni in materia di ricettazione, riciclaggio e truffe mediante l’uso di prodotti postali. E sono state fornite indicazioni sulle tecniche da utilizzare per riconoscere la falsità dei documenti di identificazione.

Agli eventi hanno partecipato il questore di Campobasso Raffaele Pagano, Giorgio Goubran, responsabile della tutela aziendale dell’area sud di Poste Italiane, Francesco Polidoro, responsabile della filiale di Campobasso, Michelangelo Petrollino, responsabile della sicurezza fisica area sud di Poste Italiane e tutti i direttori, oltre cento, degli uffici postali della provincia di Campobasso.

Nella circostanza sono state esposte le linee guida che disciplinano la sicurezza passiva delle strutture che ospitano gli uffici postali, nonché tutti gli sforzi di adeguamento e ammodernamento che l’azienda sta compiendo per rendere più sicuri gli uffici aperti al pubblico. L’iniziativa è al suo secondo anno e il riscontro estremamente positivo induce a programmare anche per l’anno venturo ulteriori incontri di formazione e aggiornamento sul tema della sicurezza.