Provinciali, i voti delle liste e dei candidati

Il centrodestra prende più voti del centrosinistra ma non ce la fa ad ottenere la maggioranza. Gianni Fantozzi primi degli eletti nell’assise di via Berta

ISERNIA. Cinque consiglieri a testa per le due liste in campo, espressioni del centrodestra e DEL centrosinistra. Perfetta parità numerica all’interno del nuovo Consiglio provinciale di Isernia, ma la maggioranza rimane in mano al presidente Lorenzo Coia, considerato che lo stesso è espressione del centrosinistra.

Nella serata di ieri l’Ufficio elettorale ha completato il controllo dei voti, proclamando gli eletti che sono per la lista ‘Insieme per la Provincia’ Mike Matticoli, Daniela Saia, Fabrizio Tombolini, Cristofaro Carrino e Nicolino Colicchio. Per la lista ‘Insieme per il Molise – Coscienza Civica sono stati eletti Gianni Fantozzi, Roberto Amicone, Giovanni Tesone, Pasquale Barile e Salvatore Azzolini. L’Ufficio elettorale, sulla base della cifra individuale ponderata dei singoli candidati, ha stabilito, per ciascuna lista, la graduatoria decrescente delle preferenze.

Il primo degli eletti in Consiglio Provinciale è risultato essere Gianni Fantozzi della lista ‘Insieme per il Molise -Coscienza Civica’, che ha totalizzato 9.288 voti ponderati. Nella stessa lista Roberto Amicone ne ha totalizzato 8.886, Giovanni Tesone 6.344, Pasquale Barile 5.374, Salvatore Azzolini 5.028, Guido Milanese 4.711, Giuseppe Di Pilla 4.664, Vincenzo Margiotta 621.

Nella lista ‘Insieme per la Provincia di Isernia’ il più votato è stato Mike Matticoli con 8.425 preferenze ponderate. Seguono poi Daniele Saia con 6.466, Fabrizio Tombolini con 6.074, Cristofaro Carrino con 6.009, Nicolino Colicchio con 5.309, Roberto Di Pasquale con 5.075, Pasquale Di Nucci con 2472, Sergio Calleo con 690, Filomena Amodei con 552 e Pierluigi Pacitti con 345.

Per ciò che concerne i voti di lista, va detto che ‘Insieme per il Molise-Coscienza Civica’ ha ottenuto più voti ponderati di ‘Insieme per la Provincia di Isernia’: 44.916 contro 41.416. Tuttavia, ciò non è stato sufficiente alla coalizione di centrodestra per conquistare la maggioranza nell’assise di via Berta.