Giovane accoltellato a Campobasso, la Polizia cerca il complice dell’aggressore

Dai primi risultati dell’indagine risulta che il 25enne denunciato abbia agito in concorso con un’altra persona, in via di identificazione. Controlli nei pub della zona della movida

CAMPOBASSO. Giovane accoltellato alla mano nella zona dei pub, continuano le indagini della Polizia di Campobasso per ricostruire quello che è avvenuto durante la movida del fine settimana in pieno centro cittadino.

Gli uomini della Squadra Volante sono intervenuti sul posto e hanno soccorso il giovane, al momento ricoverato presso l’Ospedale Cardarelli in attesa si sciolga la prognosi. E ora sono impegnati a ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Mentre i primi atti sono stati inviati alla Procura della Repubblica di Campobasso, sono in corso le audizioni di testimoni dell’accaduto. E da quanto emerge sembrerebbe che il responsabile del gesto abbia agito in concorso con altro soggetto, anch’esso in via di identificazione e nei confronti dei quali è al vaglio l’adozione di misure di prevenzione personali.

Analisi tecniche sono svolte anche sul coltellaccio da cucina con una lama di 20 centimetri, utilizzato per l’aggressione, sequestrato dai poliziotti.

Resta comunque sempre alta l’attenzione della Squadra Volante in quella zona di territorio urbano, particolarmente gremita di giovani durante il fine settimana. Nella serata e nottata di sabato scorso la Polizia di Campobasso ha operato diversi controlli nei riguardi di numerosi locali pubblici e circoli privati del capoluogo.

Nel corso dell’attività, che ha visto impiegati i poliziotti della Squadra amministrativa della Questura e della Squadra Mobile, sono stati verificati i libri soci di alcuni circoli privati, senza riscontrare sostanziali anomalie. Tuttavia, in uno di essi è stata accertata l’effettuazione di uno spettacolo di intrattenimento senza la prescritta autorizzazione e pertanto nei confronti dei titolari è stato aperto un procedimento amministrativo-sanzionatorio.

E’ risultata invece regolare la gestione di alcuni esercizi pubblici, anche se all’interno di alcuni di essi sono stati identificati dagli agenti di polizia dei soggetti con precedenti penali.