Avevano chiesto contributi senza averne diritto, denunciate 66 persone

Sono state scoperte dalla Guardia di Finanza, mentre 79 sono state accusate dei reati di peculato, abuso d’ufficio, corruzione. I dati contenuti nel bilancio relativo all’attività svolta nel 2016, col contrasto al traffico di droga e al lavoro nero e l’impegno contro la contraffazione

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CAMPOBASSO. Contrasto alle frodi fiscali e all’economia sommersa, controlli a tappeto per evitare i reati contro la pubblica amministrazione, vigilanza contro lo spaccio di droga. Capillare l’attività svolta dalla Guardia di Finanza, che ha diffuso il consuntivo dell’attività svolta dal Comando regionale Molise nel 2016. Comando che ha svolto 35 indagini di polizia giudiziaria, che hanno consentito di segnalare all’autorità giudiziaria 119 persone, responsabili di reati tributari, per i quali è stato proposto il ‘sequestro per equivalente’ dei loro beni per circa 35 milioni di euro.

Scovati anche 63 evasori totali, sconosciuti al fisco e 4 paratotali. L’attività tesa al contrasto del ‘Sommerso da lavoro’ si è tradotta in 61 interventi che hanno permesso di individuare 49 lavoratori in nero, fenomeno spesso connesso ad altri gravi illeciti, quali lo sfruttamento dell’immigrazione clandestina e l’alimentazione della filiera del falso attraverso la produzione e la commercializzazione di prodotti contraffatti. Sono state invece 418 le violazioni inerenti la mancata emissione del documento fiscale o l’emissione dello stesso con indicazione di un corrispettivo inferiore, con una incidenza di irregolarità pari al 12% dei controlli totali.

Controlli serrati nel settore della spesa pubblica, con 66 soggetti responsabili a vario titolo di reati connessi all’indebito conseguimento di contributi comunitari, nazionali e locali per un importo di quasi 2 milione e 700mila euro.

Nel settore degli appalti pubblici, invece, sono statti eseguiti 18 controlli e concluse 16 indagini di polizia giudiziaria, che hanno permesso di deferire alla magistratura 24 persone e di individuare appalti irregolari per oltre 4 milioni di euro. Denunciate invece 79 persone responsabili dei reati di peculato, abuso d’ufficio, corruzione.

L’impegno a tutela delle uscite di bilancio, che si innesta nell’ulteriore profilo operativo costituito dalla collaborazione assicurata dalle Fiamme Gialle alla Corte dei Conti, ha permesso di segnalare alla magistratura contabile 74 soggetti responsabili di aver cagionato danni erariali per circa 8,5 milioni di euro.

Quindi le indagini in materia di criminalità organizzata e lotta al riciclaggio, svolte dal Gico, il Gruppo investigativo sulla criminalità organizzata di Campobasso. Nel 2016 stati eseguiti 81 accertamenti patrimoniali finalizzati all’aggressione dei patrimoni illeciti mediante l’applicazione delle misure di prevenzione ovvero della confisca ‘per sproporzione’. Le indagini, che hanno riguardato anche soggetti connotati da ‘pericolosità economico-finanziaria’, hanno consentito di proporre alle competenti Autorità Giudiziarie il sequestro di beni per un controvalore di 6 milioni e 400mila euro. In tema di riciclaggio, sono stati denunciati 28 responsabili in relazione a beni oggetto dello specifico reato del valore di oltre 13 milioni di euro.

Capillare l’attività in materia di contraffazione dei marchi, diritti d’autore, sicurezza prodotti e tutela del made in Italy, col sequestro di oltre 95mila articoli contraffatti e 33 denunce.

Quindi la droga. L’azione di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti viene garantita dal Gruppo Operativo Antidroga di Campobasso, che opera in sinergia con il Reparto Operativo Aeronavale di Termoli, con gli altri Reparti territoriali e con l’ausilio delle unità cinofile. Eseguiti 294 interventi, col sequestro di 82,6 chilogrammi di hashish e marijuana, 245 grammi di cocaina, 37 grammi di eroina e 55 piante o semi di cannabis. Verbalizzate 345 persone, con 12 arresti, 31 denunce a piede libero e 302 segnalati alla Prefettura. Quattro le denunce per reati in materia ambientali col sequestro di discariche abusive per complessivi 81.700 metri quadrati.

Servizi svolti nell’ambito dei controlli del territorio, che viene assicurato mediante la presenza di pattuglie che corrispondono anche alle richieste d’intervento che pervengono al numero di pubblica utilità ‘117’. Nel 2016 sono pervenute nr. 149 chiamate di interesse operativo che hanno portato all’esecuzione di 26 specifici interventi, 22 dei quali conclusisi con l’accertamento di violazioni tributarie e di altra natura. Con un impiego complessivo di 2.900 pattuglie.

Le Fiamme Gialle molisane, infine, hanno contribuito al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, anche in occasione degli eventi calamitosi che hanno colpito le regioni del centro Italia, principalmente con l’impiego dei militari specializzati ‘Anti Terrorismo e Pronto Impiego’ – i cosiddetti “Baschi Verdi” – che per il loro addestramento e la conoscenza delle migliori tecniche di polizia sono caratterizzati da particolare dinamismo operativo. In tale comparto, infine, è doveroso sottolineare la meritoria attività svolta dai militari della dipendente Stazione Navale di Termoli che, in due distinte operazioni di soccorso in mare, hanno tratto in salvo altrettante persone.