L’opera verrà eseguita per la prima volta in Molise dalla ‘Schola Cantorum Lino Cappello’. L’appuntamento è fissato per domenica 23 aprile nella chiesa dei Santi Martino Nicola
VENAFRO. Per la prima volta sarà eseguito in Molise, e in versione integrale, il Requiem Kv 626 di Mozart. L’appuntamento è in programma a Venafro domenica prossima, 23 aprile. E sarà di certo il più ambito traguardo musicale raggiunto dalla prestigiosa ‘Schola Cantorum Lino Cappello’, ormai una realtà artistica radicalmente affermata in tutto il territorio regionale. L’appuntamento è fissato presso la Chiesa dei Santi Martino e Nicola di Venafro alle ore 20.
L’eccelsa opera composta da Mozart nel 1791 rappresenta con grande maestria il confronto dell’uomo con la sua più grande paura: la morte corporale. Vengono così a fondere insieme, in un canto soave che si eleva al cielo, l’immagine della morte con l’immagine della potenza salvifica e magnanima di Dio. Il tema di morte, semplice ma ricchissimo, espresso e quasi rubato tra una voce e l’altra, viene subito scacciato da Mozart introducendo l’idea di speranza e di riposo eterno aspettato ed infinito: ‘Et lux perpetua luceat eis’. Il ‘luceat eis’ rappresenta quindi, rivolto al Signore, un grido di pietà sussurrato e malinconico.
Nell’opera si alternano, in un crescendo di preziosismi e straordinarie polifonie, momenti di profondo patos ed istanti di indicibile speranza: dall’atmosfera quasi rassicurante del ‘Kyrie’ all’impetuoso Dies Irae, per poi procedere con lo struggente ‘Lacrymosa’ e l’impetuoso ‘Confutatis’, ed ancora con l’esplosivo ‘Rex Tremendae’ ed il leggiadro ‘Domine Jesu’, fino a giungere ad un tema di ristoro ed appagamento d’animo con ‘l’Hostias’’. In queste righe musicali si capisce come l’animo di Mozart fosse colpito e turbato dalla paura del giudizio divino con il quale non riusciva a trovare un dialogo che riuscisse a soddisfarlo.
L’evento rappresenta di certo un importante momento storico di eccezionale valore per la cultura musicale regionale. E di sicuro i 25 coristi della Schola Cantorum Venafrana, sotto l’attenta Direzione del maestro Angela Cicerone e con la consueta maestria dell’organista Marciano Oliva, anche in questa occasione sapranno coinvolgere e stupire l’attenta platea, che si preannuncia numerosa ed entusiasta di poter godere di un atmosfera musicale sopraffina, di elevata qualità e professionalità. L’opera, come ben intuibile, verrà replicata anche oltre i confini regionali, a dimostrazione dell’eccezionale valore che essa rappresenta nel panorama musicale internazionale.
La violenta zuffa è finita a bottigliate CAMPOBASSO. Ancora una rissa nel centro storico di…
Dopo il provvedimento formalizzato con determina del commissario alla sanità CAMPOBASSO. Rete oncologica regionale, Cittadinanzattiva…
L'uomo si era allontanato da una struttura della provincia di Campobasso CAMPOBASSO/PORTICI. Si era allontanato…
L’annuncio del coordinatore regionale Fabio Cofelice CAMPOBASSO. Elezioni Amministrative, chiusa la lista di Noi Moderati…
Per fare il punto sui progetti e sullo stato di attuazione della programmazione 2021/2027 CAMPOBASSO.…