Isernia, la Uil inaugura la sede e rilancia la sua presenza sul territorio

Questa mattina la cerimonia in viale dei Pentri alla presenza del tesoriere nazionale del sindacato Benedetto Attili. La segretaria regionale Tecla Boccardo: “Pronti attivare tutti i progetti di vicinanza, assistenza e sostegno ai cittadini”

ISERNIA. Rafforzare la presenza sul territorio, perché possano rinascere le speranze per il futuro e per fornire al contempo tutti i servizi necessari ai cittadini. Con questo obiettivo è stata inaugurata a Isernia la nuova sede della Uil, in viale del Pentri. La cerimonia del taglio del nastro si è tenuta questa mattina alla presenza di iscritti e simpatizzanti e con la partecipazione del tesoriere nazionale del sindacato Benedetto Attili. Che ha ribadito l’impegno della Uil nel ‘riempire gli spazi’ laddove lo Stato arretra. Il tesoriere ha fatto il punto anche sulla questione dei contratti pubblici. 

“C’è sostanziale impantanamento per quanto riguarda i contratti pubblici – ha affermato -, pare che gli stanziamenti ci sono, c’è qualche problema di finanziamento per il terzo anno ma in realtà quello che manca è lo spunto, l’input da parte del governo e in particolar modo dal ministro della Funzione Pubblica di dare direttive per aprire le trattative e finalmente cominciare a parlare seriamente del rinnovo dei contratto per i dipendenti pubblici che ricordo e fermo da otto anni”. Dai contratti al riordino delle Province e i risultati disastrosi a cui ha portato. “E’ evidente – ha detto – che i mezzi dello Stato sono imparagonabili rispetto ai mezzi a disposizione delle organizzazioni sindacali. Noi cerchiamo di dare il buon esempio, soprattutto non improvvisando quando programmiamo. Quando programmiamo interventi ci mettiamo a tavolino e cerchiamo di capire quali sono gli effetti dei provvedimenti che stiamo prendendo. Nel caso dell’abolizione delle Province questo non è stato fatto. E’ stata fatta un’operazione in fretta e furia, più di immagine e di ricerca di facile consenso, senza preoccuparsi di quale sarebbe stata la ricaduta sulla vita quotidiana dei cittadini. Questo è un vulnus a cui il Governo dovrebbe porre rimedio immediatamente”.

A fare gli onori di casa la segretaria regionale Tecla Boccardo, che ha ribadito la volontà di rafforzare la presenza sul territorio “in un momento – ha detto – in cui qui il privato arretra. Chi è venuto soltanto a prendere risorse ha abbandonato questo territorio ed è scappato via. Lo Stato arretra perché la periferia non è utile economicamente, quindi si fanno tagli per fare cassa e si abbandonano le collettività. Noi riteniamo invece, nella strategia che la Uil sta mettendo in atto, anche rispetto ad altri che la maggior presenza sul territorio sia importante e fondamentale, perché dal territorio possono rinascere le speranze per il futuro del territorio stesso, per l’indipendenza e l’identità dei popoli. Riteniamo che non è l’abbandono del territorio che porta ad un miglioramento della spesa che normalmente si affronta. E che questo può essere affrontato diversamente, puntando su quelle che sono le opportunità che il territorio. Noi riteniamo che questo sia un territorio strategico, anche dal punto di vista logistico. E’ nel cuore che collega il centro con il meridione e potrebbe essere una ‘Bologna del sud’. Il sindacato non ha mai pensato di abbandonare questo territorio. La sede a Isernia c’era già, ma la nostra è una nuova impostazione, un nuovo modello. Una sede operativa, che vuole rimanere aperta per accogliere tutti, anche le parti sociali e civili che pensano che da qui possa passare il cambiamento e il rinnovamento”.

Tanti i progetti in campo e quelli da attivare in tempi stretti. “Abbiamo i servizi che quotidianamente vengono offerti ai pensionati, soprattutto quelli di patronato – ha sottolineato Boccardo – e poi il Caf, lo sportello di Mobbing e Stalking, il servizio dedicato agli inquilini. Vogliamo partire qui anche con un altro progetto, quello del condominio di strada e vorremmo attivare tutti i progetti di vicinanza, assistenza e sostegno al cittadino, come quello sull’handicap, la formazione, l’alternanza scuola-lavoro”.