Isernia, rilancio del centro storico: ecco le proposte dei commercianti

Gli operatori della zona hanno stilato un programma sottoposto all’attenzione dell’amministrazione. Previsti: interventi alla viabilità, più servizi, aperture straordinarie dei negozi ed eventi

ISERNIA. Hanno un progetto in mano che mira alla valorizzazione del centro storico di Isernia. E l’hanno presentato oggi all’amministrazione comunale e agli organi di informazione, nel corso di una conferenza stampa tenutasi nei locali di palazzo San Francesco. Si tratta dei commercianti e degli artigiani della zona antica del capoluogo pentro che, riunitisi in associazione, sono scesi in campo per il rilancio del proprio quartiere. Che, ad oggi, gode esclusivamente di vita notturna, grazie alla presenza di molti locali, ma è semi deserto nelle ore diurne.

Quattro i punti essenziali del programma. Ad elencarli, in primis, Celeste Caranci. “Le nostre proposte – ha detto – vertono su: viabilità e parcheggi; servizi e opere strutturali; commercio e mercati; manutenzione, cura, arredo e partecipazione popolare. Alcune di queste furono già sottoposte al consiglio comunale dieci anni fa, con un ordine del giorno votato a larga maggioranza. Eppure siamo di nuovo qui”.

Viabilità e parcheggi. “Chiediamo di sostituire gli attuali parcheggi a pagamento lungo Corso Marcelli, con stalli a disco orario. Ancora, – ha proseguito Caranci – come da progetto iniziale, auspichiamo la costruzione di un ascensore oppure di una scalinata per collegare al borgo antico il parcheggio ‘degli Orti’ su via Orientale, per il quale sono stati spesi ingenti fondi ma non risulta fruibile. Proponiamo, altresì, il completamento del parcheggio di via Occidentale. E l’istituzione di un’isola pedonale dal sabato fino alla domenica sera, per favorire il passeggio nell’area storica. Dal canto nostro, noi commercianti, – ha aggiunto – garantiremo l’apertura dei negozi”.

Servizi e opere strutturali. Altro aspetto fondamentale è quello dei servizi. “Proponiamo, oggi come in passato, quando sembrava avessimo ottenuto risultati in tal senso, – ha incalzato Celeste Caranci – l’istituzione di un bus ‘navetta ecologica’ per favorire lo spostamento degli anziani nel centro storico.  Ma anche il ritorno nella zona di alcuni uffici, a partire da un presidio in Comune dei Vigili urbani”. Sul punto è intervenuto anche un altro commerciante, Marco Mancini. “Chiediamo all’amministrazione – ha dichiarato – di portare nel centro storico gli uffici del giudice di pace; magari nel palazzo del bar Centrale. E di garantire anche la sicurezza, con la previsione di una postazione fissa per la polizia, che potrebbe effettuare controlli notturni, onde scoraggiare attivi vandalici”. Tra le opere si pensa, invece, alla riapertura di alcuni accessi alla cinta muraria.

Commercio e mercati. Non è finita. L’associazione, composta dal 95 per cento degli operatori commerciali della zona storica, si dice disposta a garantire aperture straordinarie delle proprie attività e ad organizzare o a partecipare a fiere ed eventi. “In programma – ha spiegato Marco Mancini – ci sono varie iniziative autofinanziate. Due sono state già calendarizzate per i mesi di agosto e settembre. Si tratterà di due giornate interamente dedicate al borgo antico, con negozi aperti e spettacolo. È prevista, infatti, la partecipazione di personalità note nel campo della danza. Ma questo è solo un inizio”.

Manutenzione. Non esiste progetto di riqualificazione che non passi per interventi di manutenzione e decoro urbano. L’associazione invoca una maggiore cura per il borgo antico e, tra le altre cose, propone la pulizia e la successiva copertura degli scavi di piazza Celestino V con una vetrata trasparente, per difenderli dai vandali e da quanti abbiano scambiato l’area per una discarica.

Insomma, i commercianti hanno lanciato il loro progetto, con la speranza che possa essere raccolto dagli amministratori per diventare realtà. Almeno in parte.

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