Spaccia droga e ruba un motorino: minorenne incastrato dalla Polizia

Gli operatori della Squadra Mobile di Termoli hanno trovato in casa sua hashish e marijuana pronta per lo ‘smercio’. In carcere un 21enne che durante un litigio aveva colpito a calci e schiaffi una vicina di casa

CAMPOBASSO. Spaccio di droga e furto aggravato, la Polizia di Termoli ha incastrato un minorenne. Durante la perquisizione in casa del ragazzo gli operatori della Squadra Mobile e del Commissariato di Termoli hanno trovato 5 grammi di hashish e marijuana, suddivisa in dosi e pronta per lo ‘smercio’, oltre al ‘libro’ della contabilità dello spaccio.

Ritrovato anche il ciclomotore rubato nella zona del Lungomare Nord nei giorni scorsi. Il mezzo era sparito dopo che qualcuno aveva rubato le chiavi e denaro dalla borsa lasciata incustodita in spiaggia dal proprietario del mezzo. A portarlo via lo stesso minorenne, che lo aveva poi nascosto in un garage condominiale. Da qui la segnalazione alla Procura dei minori di Campobasso, per spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato.

La Squadra Mobile di Campobasso ha invece sottoposto ai domiciliari un rom di 72 anni, con precedenti per furti, truffa e rapina. Il provvedimento disposto dal Tribunale di Sorveglianza di Campobasso, dopo la condanna per false dichiarazioni ai fini dell’ammissione al patrocinio a spese dello Stato. L’uomo aveva chiesto l’affidamento ai servizi sociali, non concesso sia perché la residua pena da espiare è breve, sia perché già in precedenza, per ben due volte, dopo l’ammissione alla prova, aveva compiuto reati.

E sempre su disposizione del Tribunale di Sorveglianza la Mobile ha arrestato e portato in carcere un 21enne di Campobasso, per il quale erano stati disposti i domiciliari. A far scattare l’aggravamento delle misure cautelari il violento litigio scoppiato per futili motivi tra il giovane e una vicina di casa, colpita da un calcio, uno schiaffo e uno spinto. Violenza incontrollata e del tutto sproporzionata, in rapporto all’entità dei fatti e all’asserita ingiusta offesa subita. Tanto da far scattare il carcere.