Calcio di Prima categoria: il progetto Aesernia 2017 e la prima vittoria casalinga

Soddisfazione all’antistadio Lancellotta per il nuovo sodalizio sportivo nato con l’obiettivo di promuovere l’aggregazione in città. Il match contro il Real Prata si conclude con il risultato di 5 – 0

ISERNIA.  La prima vittoria casalinga è l’occasione per portare alla ribalta delle cronache locali il progetto ‘Aesernia 2017’. La compagine calcistica che milita nel campionato di prima categoria ha affrontato ieri, sull’antistadio pentro ‘Lancellotta’, il Real Prata raggiungendo uno strabiliante 5 – 0. La squadra di casa, scesa in campo con la seguente formazione: Patete, Antenucci, Capiluongo, Fardone, Aiello, Moscato, Santilli, Di Pilla, De Martino, Rea, Potena, si è imposta con le reti di Di Pilla, Potena (doppietta), Rea e con l’eurogoal di Sacco, entrato sul finire del match.  Un risultato che ha messo in evidenza la preparazione tecnica di una squadra che, fino ad oggi, non era riuscita a far emergere le proprie qualità e che sul sintetico si è espressa al meglio, con lo scopo di dare avvio ad una serie di successi. Ma l’Aesernia 2017 un obiettivo lo ha già raggiunto: quello di dar vita ad un sodalizio di giovani pentri che intendono condividere tra loro e con l’esterno i valori dello sport, dell’amicizia e dell’impegno sociale. Il progetto nasce, infatti, dall’iniziativa di alcuni ragazzi del posto, molti dei quali in passato hanno militato in categorie superiori, desiderosi di promuovere (senza ricevere alcun compenso) l’aggregazione in città attraverso l’attività sportiva, sulla scorta di quanto avviene in altri piccoli e grandi centri, andando a colmare il vuoto esistente ad esempio tra le scuole calcio e i campionati superiori. Una società che, come precisato già all’avvio delle attività, a scanso di equivoci e facili polemiche, “non ha alcuna intenzione di sottrarre visibilità e sostegno ad altre società di Isernia”; anzi, se possibile, desidera rafforzare nella comunità l’attaccamento allo sport e, quindi, il sostegno verso quanti s’impegnano in simili attività, il più delle volte senza scopo di lucro. Un messaggio che acquisisce ancor più valore, alla luce della crisi del settore in città dopo i problemi riscontrati con l’utilizzo del palazzetto e l’abbandono del campionato di serie A2 da parte dell’Isernia Calcio a 5.  Il progetto è solo agli albori ma punta a crescere e a radicarsi sul territorio, non in antitesi ma in sinergia con altre realtà. Al momento – precisano gli addetti ai lavori – la squadra, per ragioni burocratiche, reca ufficialmente la denominazione Asd Macchia, avendo la società rilevato quel titolo ai fini dell’iscrizione al campionato: una denominazione solo temporanea che non mina la sostanza dell’iniziativa.