La clamorosa protesta attuata oggi, dal dipendente di una ditta esterna che svolge i servizi di manutenzione per l’Azienda sanitaria regionale. Invitato a desistere dal suo gesto dopo i chiarimenti


CAMPOBASSO. Sale sul tetto dell’Asrem e minaccia di lanciarsi nel vuoto, dopo aver urlato al megafono le ragioni della sua protesta: diversi stipendi non percepiti. Una protesta clamorosa, quella attuata oggi, intorno alle 12, da un dipendente di una ditta esterna che si occupa dei servizi di manutenzione per conto dell’Azienda sanitaria regionale.

Il lavoratore era convinto che i mancati pagamenti erano da attribuire all’Asrem. Per questo ha chiesto di parlare con i vertici dell’Azienda sanitaria, che sono saliti sul tetto insieme alla Polizia, arrivata subito sul posto. Il direttore amministrativo Antonio Lucchetti ha invece garantito che i pagamenti dell’Asrem nei confronti dell’azienda avvengono in maniera regolare e periodica. E che è invece necessario chiarire la posizione della ditta.

Chiarimento fornito al lavoratore, convinto a scendere dal tetto dell’edificio di via Petrella e a rinunciare alla sua clamorosa protesta.