Isernia, nuova sede per Scienze infermieristiche: summit al Comune, si punta sul centro storico

Riunione a Palazzo San Francesco per tentare di trovare una soluzione per gli studenti della Sapienza. Al tavolo anche Regione, Università e Curia vescovile. Appuntamento domani pomeriggio

ISERNIA. Nuovo input del Comune di Isernia in ordine alla risoluzione della questione legata alla sede distaccata della facoltà di Scienze infermieristiche della Sapienza di Roma, ad oggi collocata negli angusti spazi dell’Asrem in Via Sant’Ippolito.

Dopo diversi tentativi, l’amministrazione di Palazzo San Francesco è riuscita ‘combinare un incontro’ tra le parti: Comune, Università, Regione Molise, Asrem e Curia, al fine di contribuire a trovare una nuova sistemazione per gli studenti. Sistemazione che possa essere più adeguata alle esigenze didattiche e che, al contempo, possa rappresentare una nuova linfa vitale per il centro storico, depauperato in seguito al trasferimento dell’Unimol da via Mazzini. Ed ecco che l’appuntamento è fissato per domani pomeriggio, alle 15, nel Municipio di via Marconi. L’obiettivo del Comune è, dunque, mediare per la ricerca di una soluzione tale da incontrare i favori di tutti i soggetti coinvolti.Come spiega il primo cittadino pentro, Giacomo d’Apollonio, “l’auspicio è di poter contare magari sugli spazi del palazzo vescovile, già adibiti a sede universitaria in passato, fermo restando i termini della convenzione tra Asrem e La Sapienza di Roma”.

Non si esclude la possibilità, infine, che l’incontro possa essere anche l’occasione per verificare l’esistenza delle condizioni per la creazione del polo interuniversitario tra La Sapienza e Unimol, in base al quale l’ateneo romanopotrebbe garantire il corso di studi triennale in Scienze Infermieristiche e quello molisano il corso di laurea Specialistica. Un vecchio progetto lanciato ai tempi dell’amministrazione Brasiello, con il supporto di Regione e Università del Molise, ma mai decollato.