Colavita: più occupazione col taglio del cuneo fiscale

SPAZIO ELETTORALE/ La proposta del noto imprenditore, candidato al Senato con il Pd, che boccia invece l’idea della Flat tax avanzata dal centrodestra: “Penalizza il Molise”

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CAMPOBASSO. È entrata ormai nel vivo la campagna elettorale in vista della competizione del 4 marzo prossimo. Ed ecco che il noto imprenditore Enrico Colavita, candidato da indipendente con il Pd al Senato, nel collegio uninominale, interviene nel dibattito sulla tassazione. Questi boccia la Flat tax targata centrodestra e propone, per favorire l’occupazione, il taglio del cuneo fiscale.

“Il Molise – afferma Colavita – è una delle regioni con minore concentrazione di alti redditi e l’incidenza della Flat tax, proposta dal centrodestra, in un simile territorio sarebbe dannosa e dagli effetti quasi drammatici. La crisi in Molise, così come nel resto del Paese, non ha inciso nello stesso modo su tutti. Ha colpito di più chi aveva di meno. Un sistema fiscale come quello non progressivo della Flat tax non sarebbe equo, perché metterebbe tutti sullo stesso piano. Proprio in Molise, questo tipo di tassazione andrebbe a incidere, in maniera del tutto offensiva, su chi ha subito maggiormente gli effetti della crisi”. 

Di qui la proposta: “Bisogna, invece, diminuire le imposte – prosegue Colavita – salvaguardando una progressività delle aliquote, conservando un sistema tributario solidale che non favorisca chi ha di più. Piuttosto che lanciarsi in promesse elettorali, sarebbe bene concentrarsi su urgenze reali quali il taglio del cuneo fiscale. La riduzione delle tasse sul lavoro è necessaria per ‘accorciare’ la distanza tra il costo da sostenere per ogni singolo lavoratore e il salario che viene concretamente percepito, creando così vantaggio tanto per i lavoratori che per le aziende. 

Abbattere il cuneo fiscale, in tal senso, sarebbe un incentivo determinante per favorire un’occupazione stabile”.

 

 

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