Blitz dei finanzieri nella città adriatica: scoperti oltre 11 mila prodotti sprovvisti di norme di sicurezza e marchio CE. Denunciato il titolare di un esercizio commerciale 


TERMOLI. Aveva posto in vendita oltre 11mila articoli illegali, tra costumi, gadget e maschere di Carnevale. Finito nei guai un commerciante termolese.

La merce, destinata principalmente ai bambini e non recanti norme di sicurezza e marchio di conformità CE, è stata sequestrata.

Il blitz delle fiamme gialle del Comando provinciale di Campobasso, le quali, in concomitanza con gli eventi carnascialeschi, hanno approfondito i controlli negli esercizi commerciali del territorio, portando a galla eventuali comportamenti illeciti.

Il titolare dell’azienda è stato così denunciato alle autorità amministrative per le irregolarità riscontrate in tema di “Sicurezza prodotti” di cui al D.Lgs. nr. 206/2005.

I finanzieri precisano che “la commercializzazione di questi beni, sia perché sono destinati all’uso dei più piccoli, sia per la contestuale alterazione delle regole in tema di leale concorrenza, è particolarmente insidiosa: la scarsa qualità degli articoli consente di praticare prezzi nettamente inferiori, a discapito del mercato regolare, nonché mette a rischio la sicurezza del consumatore”.

Lo scorso anno, gli interventi condotti dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Campobasso, nello specifico comparto operativo, sono stati 31, per un totale di 16 sequestri amministrativi e 15 denunce alla competente Autorità Giudiziaria; sotto sequestro circa 40.000 prodotti fuorilegge, nei settori relativi alla sicurezza, alla contraffazione e alla tutela del made in Italy.

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