Freddo e neve: inverno prolisso ma non eccezionale. Niente primavera almeno fino a Pasqua

Le previsioni a cura degli esperti di meteoisernia.it

Il maestoso vortice colmo di umidità e freddo, formatosi ieri ad ovest della Sardegna, ha portato una nuova intensa fase di maltempo sull’Italia e sulla nostra regione. L’evento si è mostrato in due fasi molto vicine tra di loro: la prima nelle ore centrali di ieri e fino al tardo pomeriggio con pioggia battente e neve a quote di alta collina. Alcuni automobilisti sono stati sorpresi da una intensa nevicata improvvisa che ha portato qualche disagio sulle strade interessate. Nella notte poi, un secondo impulso perturbato, accompagnato da precipitazioni e calo termico ulteriore, ha imbiancato molte zone dei nostri territori. I frequenti accumuli di neve a due cifre ci hanno fatto ricadere in pieno inverno, nonostante proprio oggi sia il primo giorno di primavera. Una fase anomala, ma non eccezionale per il periodo poichè il mese in corso sovente riserva queste sorprese.

A fare la voce grossa sono quindi le piogge abbondanti delle ultime settimane e delle ultime ore. Basti pensare che in alcune aree dell’Isernino, l’accumulo pluviometrico registrato da gennaio 2018 ad oggi è paragonabile a quello registrato nel 2017 da gennaio sino a settembre, ciò per avere solo una idea di massima della frequenza e durata degli eventi di pioggia di quest’anno.

La tendenza del tempo dovrebbe vedere ancora instabilità persistente ed ulteriore abbassamento delle temperature. Nel cuore della giornata odierna c’è stata una modesta pausa delle precipitazioni, ma già nelle prossime ore ci attendiamo il loro ritorno specie sui settori ad est della regione, a partire dalla costa molisana fino all’entroterra del basso Molise orientale e provincia di Campobasso. Il minimo del vortice attualmente in azione dovrebbe posizionarsi a sud est della Penisola, favorendo così l’arrivo più incisivo del freddo che dovrebbe colpire il medio Adriatico e la nostra regione. Niente di particolarmente eccezionale ma tale da provocare una ulteriore lieve discesa della quota neve. Le piogge dovrebbero essere ancora insistenti da provocare al suolo ancora accumuli a due cifre.

Il freddo durerà poco, ma le condizioni meteo potranno ancora essere instabili o molto variabili ancora per alcuni giorni. Un raddolcimento dell’aria è atteso nel corso del prossimo fine settimana, ma niente di “primaverile” almeno fino ai primi giorni della Settimana santa.

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