Cinque anni dalla scomparsa di Irene Cristinzio: giallo ancora senza soluzione

La donna è uscita di casa la mattina dell’11 luglio 2013 senza fare più ritorno. In assenza di riscontri, il caso è stato archiviato lo scorso febbraio. Oggi il commovente ricordo dei suoi cari su facebook

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MONTERODUNI. Anniversario amaro quest’oggi per la famiglia di Irene Cristinzio. Sono cinque anni, infatti, che la professoressa 64enne, originaria di Monteroduni ma residente ormai ad Orosei in Sardegna, è sparita nel nulla. È uscita di casa per la solita passeggiata mattutina, senza fare mai più ritorno e, soprattutto, senza lasciare traccia alcuna.

Sulla pagina facebook ‘Ritroviamo Irene’ è apparso il commovente messaggio dei figli della donna: “Sono passati cinque anni… – recita – trovare le parole è una grande fatica dell’anima. Quando una persona scompare, il tempo che passa non aiuta a superare il dolore, lo aumenta. Ciao Mamma, ci manchi tantissimo”.
Ma anche il fratello di Irene continua a cercare risposte, per ora assenti.

Lo scorso febbraio il pm di Nuoro titolare dell’inchiesta ha chiesto ed ottenuto l’archiviazione del caso, in quanto non sarebbero emerse prove utili a seguire una pista concreta per giungere alla soluzione del giallo.
Eppure nell’aprile dello scorso anno le speranze si erano riaccese, con gli inquirenti sardi che avevano deciso di dare agli investigatori altri sei mesi di tempo per trovare elementi utili a fare luce su quello che è diventato un vero e proprio mistero.
Sotto la lente erano finite, ancora una volta, le campagne intorno ad Orosei, in seguito ad una segnalazione anonima arrivata alla famiglia che diceva di cercare il corpo dell’insegnante in un pozzo.
Purtroppo, anche in quell’occasione nessun riscontro.

Irene Cristinzio, per ora, resta nell’universo degli scomparsi, ma sicuramente nel cuore dei suoi cari.

 

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