Categories: CULTURA & SPETTACOLI

Oltre 2mila presenze a Miranda, successo per la Tartufata con il suo menu gluten free

Tradizione e innovazione insieme per una scommessa vinta: l’evento gastronomico organizzato dalla Pro Loco ha colto nel segno


MIRANDA. Si è rivelata un successo oltre le aspettative la Tartufata 2018 di Miranda, andata in scena nel fine settimana appena conclusosi.

Organizzata dalla Pro Loco Ri-Circolo Mirandese, la tre giorni all’insegna della gastronomia ha fatto registrare in paese oltre 2mila presenze, molte da fuori regione, con scommessa vinta per il nuovo menu gluten free.

Ma ecco i numeri della 22esima edizione dell’evento: 40 chilogrammi di tartufo nero fresco, 150 chili di riso, 1000 scamorze, 2300 uova, 20 kg di caciocavallo, 20 chili di patate, oltre 2mila cannoli guarniti con 50 litri di crema pasticcera. Il tutto accompagnato da centinaia di litri di buon vino.

Prodotti rigorosamente a chilometro zero, con l’obiettivo di promuovere le eccellenze del territorio mirandese. In tutto 800 ore di lavoro e 70 volontari della proloco che hanno garantito che tutto filasse alla perfezione, nonostante il tempo abbia minacciato seriamente di rovinare la manifestazione. Ma è andato tutto per il verso giusto, come l’idea di introdurre – come suddetto – le pietanze gluten free all’origine, consentendo ad un evento di tale calibro di andare incontro alle esigenze di tutti.

Le due piazze del centro storico di Miranda e le vie del paese invase dai turisti, che si sono fermati sorpresi nei punti strategici ad ammirare un inaspettato panorama, sono la soddisfazione più grande per gli organizzatori della Tartufata che si ripete ormai da 22 anni e che, nata come una sagra, ha dimostrato ampiamente di non esserlo più, per assurgere a vera e propria manifestazione culturale. Gli ingredienti ci sono tutti: cultura del cibo (scelto e preparato da uno chef d’eccezione come Ciro Di Fusco), cultura per le proprie radici (i prodotti provenienti maggiormente da Miranda e zone limitrofe), cultura per la promozione del territorio (con i percorsi all’interno del paese a raccontare l’eccellenza del tartufo e le sue proprietà).

Anche la musica nella piazza principale del paese ha intrattenuto gli ospiti per un dopocena di altissimo livello.

 

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Alessandra

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