Il provvedimento è scattato a seguito delle verifiche eseguite dagli ispettori del ministero dell’Economie e delle Finanze


ISERNIA. Spettanze non dovute dal 2008 al 2011 ai dipendenti del Comune di Isernia: avviata la procedura per il recupero delle somme, a seguito delle verifiche eseguite dagli ispettori del ministero dell’Economia e delle Finanze. Lo si apprende da una recente determina firmata dal dirigente del Primo Settore. I fatti risalgono al 2012 quando, in Municipio, sono state effettuate verifiche da parte del ministero dell’Economia e delle Finanze riguardo l’amministrazione della contabilità.

Ispezioni da cui risultarono diverse contestazioni dovute da irregolarità che interessavano due macro categorie: la costituzione di un fondo per le risorse decentrate e l’utilizzo improprio dello stesso con conseguenti erogazioni indebite e compensi aggiuntivi. In relazione alle criticità riscontrate, l’amministrazione comunale decise di trasmettere apposite controdeduzioni, ma la Ragioneria dello Stato confermò le proprie contestazioni in merito ad alcune criticità ed inviò la relativa documentazione alla Corte dei Conti per il Molise, invitando l’ente ad attivare le dovute azioni correttive.

Di conseguenza è stata attivata la procedura per attuare la il recupero delle somme, pari a complessivi 28.839,53 euro in quanto “non ricorrono i presupposti per l’applicazione della sanatoria e che provvederà ad emettere appositi atti di messa in mora verso i dipendenti ai fini dell’interruzione della prescrizione”.

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