I lavori, che hanno riguardato il consolidamento e l’adeguamento sismico del Blocco A della struttura, sono cominciati nell’agosto 2016 e terminati lo scorso mese di marzo, grazie a un finanziamento del Miur di un milione di euro. “Abbiamo rispettato i tempi – ha commentato il presidente della Provincia Coia-. Ricordo che nell’agosto 2015 abbiamo firmato i mutui per ottenere un finanziamento di due milioni di euro.
Un milione e 400mila per il ‘Cuoco’ e 600mila destinati al classico. Il Fascitelli è stato consegnato prima e per il Cuoco, invece, c’è stato bisogno di più interventi e piccole modifiche al progetto. Oggi possiamo dire che abbiamo tre istituti, su sei complessivi, a norma.
Abbiamo avuto un finanziamento complessivo di 2,5 milioni di euro per il Fermi e uno pari a 1.250.000 euro per il secondo lotto del Cuoco, vale a dire per la la palestra. Siamo primi in graduatoria sul piano triennale e speriamo di ottenere le risorse.
Siamo in linea con il programma ‘Scuole sicure’ e abbiamo utilizzato tutti i fondi disponibili. Abbiamo anche attivato gli 82mila euro – ha poi evidenziato – per eseguire la valutazione dell’indice di vulnerabilità sismica di quattro istituti su sei e aspettiamo i risultati. Infine, anche per l’istituto alberghiero di Agnone abbiamo a disposizione 3.400.000 euro e, in quel caso, sarebbe necessario un intervento di ricostruzione completa, ma aspettiamo perché l’annualità 2017 ancora non è stata finanziata, anche se la programmazione – ha concluso – è stata rispettata in pieno”.
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