La proposta lanciata da Floriano Zambon, appena riconfermato presidente italiano delle ‘Città del vino’, per incentivare il trasferimento nelle aree a rischio spopolamento


CAMPOBASSO. Il Molise come il Portogallo e la Tunisia: paradiso fiscale per i pensionati. Una regione dove gli anziani potrebbero vivere bene con un incentivo non da poco: la defiscalizzazione delle pensioni.

Una proposta originale, quella lanciata da Floriano Zambon, appena riconfermato presidente italiano delle ‘Città del vino’, che ha pensato al Molise e ad altri territori del Sud, quelli a rischio spopolamento per intenderci, per mettere a punto una proposta che guarda all’esempio di altri paesi Mediterranei. Il Portogallo e la Tunisia in prima linea, scelti come ‘buen retiro’ da tanti over 65. Che, pagando meno tasse sulle pensioni, riescono a garantirsi una rendita più ricca. Di conseguenza a vivere meglio.

Paragonare i nostri borghi, per quanto suggestivi, a realtà come Lisbona o Hammamet, oggettivamente risulta difficile. Ma il paradigma utilizzato da Zambon inverte la ricetta ‘classica’, per contrastare l’inesorabile perdita di popolazione si cui soffrono i paesi dell’interno: non bloccare l’emigrazione dei giovani, ma incentivare l’immigrazione degli anziani. Dal Nord e dall’estero in Molise. E non stiamo parlando di emigranti di ritorno.

“Prendendo a modello alcuni Paesi – ha chiarito il presidente delle ‘Città del vino’ – abbiamo deciso di studiare delle misure a favore dei pensionati italiani e stranieri, per defiscalizzare le pensioni a chi andrà a vivere in alcune aree a rischio spopolamento del nostro Paese. Penso al Molise, alla Calabria, alla Sicilia, alla Basilicata, alla Sardegna”.

Proprio in Sardegna, dove si è svolta la Convention d’Autunno delle Città del Vino, i Comuni che l’hanno organizzata, da Sorso a Sennori, da Usini a Badesi, si sono detti disponibili da subito a fare da apripista al progetto. Che potrebbe essere replicato anche in regione. 

C’è da dire che un’idea non molto diversa l’aveva lanciata, dal Molise, l’ex senatore Ulisse Di Giacomo. Che aveva proposto l’idea di una ‘no tax area’. Il Molise, aveva detto il parlamentare, ha tutti i requisiti per ottenere dallo Stato il trattamento di regione a ‘statuto speciale’ sotto l’aspetto fiscale: poche fabbriche, aria buona, un bel paesaggio, beni culturali, storici e architettonici di assoluto rilievo. E un patrimonio edilizio nei piccoli paesi inutilizzato e già pronto per essere venduto o affittato. Seguendo la strada dello sviluppo sostenibile. Ora ripresa. E poi si dice che ‘Il Molise non esiste’.

C.S.

Unisciti al gruppo Whatsapp di isNews per restare aggiornato in tempo reale su tutte le notizie del nostro quotidiano online: salva il numero 3288234063, invia ISCRIVIMI e metti “mi piace” al nostro gruppo ufficiale