Maggiore accesso al credito per le imprese, al via il progetto Crossborder Cooperation

L’idea è quella di contribuire al rilancio della crescita economica dei territori coinvolti, tramite strumenti innovativi e cooperativi

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ISERNIA. Venerdì 14 dicembre, con inizio alle ore 11:00, presso la sede della Confartigianato, si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto Crossborder Cooperation and Competitiveness for SMEs – Il progetto è stato finanziato nell’ambito del Programma Transfrontaliero Italia-Albania-Montenegro 2014-2020.

Il progetto intende contribuire al rilancio della crescita economica dei territori coinvolti, tramite strumenti innovativi e cooperativi di accesso al credito. L’obiettivo progettuale consiste nel verificare le condizioni legislative e creditizie nei paesi partner al fine di agevolare le PMI nelle loro esigenze di crescita ed internazionalizzazione.

L’evento sarà anche l’evento di presentazione dei risultati di un’analisi fatta su un campione di imprese molisane finalizzata ad avere informazioni in merito alle esperienze delle PMI nell’accesso al credito (problematiche, buone prassi, elementi comuni, ecc.) e agli strumenti di garanzia conosciuti e messi in pratica da PMI, banche, compagnie assicurative e intermediari quali società cooperative fidi e di garanzia.

Nella conferenza stampa verranno descritte anche le prossime attività di progetto a livello regionale ed il ruolo che le imprese avranno nelle azioni pilota e nel processo di costruzione di una proposta legislativa che possa dare risposta alle esigenze delle PMI e del territorio in questo complesso, ma fondamentalmente argomento. 

L’obiettivo del progetto è verificare le condizioni per fornire alle piccole imprese albanesi e montenegrine uno strumento finanziario che in Puglia e in Molise ha facilitato l’accesso delle imprese al finanziamento bancario sia per la crescita che per la gestione dei processi aziendali. Considerato che per migliorare la propria competitività le PMI innovative devono superare molteplici sfide, tra cui spesso l’assenza di adeguati finanziamenti a causa dell’esposizione al rischio, ecco che le cooperative finanziarie possono fornire alcuni dei migliori mezzi per migliorare la base finanziaria per le attività di sviluppo, essendo spesso le uniche organizzazioni finanziarie formali in grado di stabilizzare i sistemi finanziari durante le crisi. La sfida comune è quella di migliorare la crescita economica nei territori coinvolti,attraverso lo strumento delle cooperative di garanzia.

Le attività del Progetto mirano a garantire un maggiore accesso al credito per le imprese, tenendo conto dell’attuale situazione economica sfavorevole. In particolare attività come: la realizzazione studi sul contesto italiano e sulle condizioni che hanno reso le imprese in grado di accedere ai fondi bancari; l’analisi dei casi chiave di successo; l’analisi del contesto albanese e montenegrino; la creazione di documentazione per supportare i responsabili decisionali pubblici a creare le stesse condizioni italiane nel contesto albanese e montenegrino. Le imprese ne beneficeranno, così come le parti interessate economiche. L’approccio che il Progetto intende seguire è quello di partire dai casi concreti occorsi in Italia per applicarli in aree transfrontaliere in cui l’idea appare nuova.

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