INQUINAMENTO. Altra problematica affrontata in questi tre anni è stata quella dell’inquinamento “che – ha assicurato Guida – si è ridotto. Già un anno e mezzo fa – ha ricordato – siamo intervenuti con un’apposita ordinanza che ha deviato il traffico dei mezzi pesanti che attraversava il centro abitato di Venafro. Spiegai al presidente della Regione e agli altri amministratori che si trattava solo di un palliativo, di un primo intervento. Ho già detto alla nuova Giunta e al nuovo Consiglio regionale che mi aspetto da loro attraverso il piano ‘Priamo’ che vengano adottate misure strutturali perché le fonti di inquinamento non sono solo gli scarichi dei mezzi pesanti. Problema questo che è stato in parte risolto visto che si è ridotto il livello di biossido di azoto e di pm10, che sono calati sotto i limiti di legge. Sotto questo profilo l’ordinanza ha avuto un ottimo impatto e, la collega che mi sostituirà ha già annunciato che prorogherà tale provvedimento. Occorre però agire anche sugli altri fattori di inquinamento e il nuovo prefetto è già in contatto con il ministro dell’Ambiente per potenziare i controlli sulla qualità dell’aria, dell’acqua e del terreno.

MISURE DI SICUREZZA. Dopo la strage in discoteca sono state potenziate le misure di sicurezza nei locali che ospitano eventi. “E’ stato preannunciato – ha detto ancora il prefetto – ai sindaci dei centri più grandi che non ci sarà tolleranza per quel che concerne la capienza degli immobili. L’auditorium, ad esempio, non potrà ospitare più di 700 persone. Qualora venissero organizzati eventi che superano quella soglia è chiaro che non verranno autorizzati”.

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