IL GRUPPO LUCERA. In particolare, elemento di spicco del ‘Gruppo Lucera’ è Vincenzo Ricci, considerato dagli inquirenti di elevata caratura criminale. Il 62enne qualche tempo fa, è uscito dal carcere dopo aver scontato una lunga pena. E per poter rientrare nel circuito criminale ha individuato il territorio di Isernia come luogo fertile per ampliare i suoi traffici illeciti. Il tutto grazie a un legame di parentela con alcuni degli altri malviventi coinvolti nel giro di spaccio. L’uomo, con precedenti per reati specifici, in passato è stato reggente di un clan della provincia di Foggia. Gli inquirenti hanno accertato che, in prima persona e in più occasioni – accompagnato da suoi collaboratori – è giunto a Isernia per fornire di sostanza stupefacente i pusher. Dispensando, in forza di una notevole esperienza nella criminalità, anche consigli ed insegnamenti. “Vi dico io come fare – diceva– perché sono del mestiere”.
IL GIRO D’AFFARI. Si ipotizza che nel corso di 4 mesi, ogni 20/25 giorni veniva trasportata a Isernia una quantità di cocaina che variava dai 30 ai 100 gr per un guadagno medio stimato di circa 15.000 euro. Le analisi tossicologiche effettuate sulla sostanza stupefacente sequestrata hanno rilevato un grado di purezza pari al 76%. Questa mattina, nel corso del blitz sono stati sequestrati anche 35 grammi di polvere bianca.
IL RUOLO DELLE DONNE. Nell’attività illecita collaboravano anche 3 donne di etnia rom, alcune delle quali con compiti di gestione dei profitti nell’area foggiana mentre altre svolgevano appieno una florida attività di spaccio avendo una clientela propria estremamente eterogenea. A una delle spacciatrici colpite dalla custodia cautelare in carcere sono stati concessi i domiciliari, perché aspetta un bambino. Il modus operandi degli spacciatori è nella maggior parte dei casi quello delle consegne a domicilio o degli appuntamenti preorganizzati telefonicamente utilizzando un linguaggio convenzionale.
I NUMERI. In azione dalle prime ore dell’alba di oggi gli agenti della Mobile di Isernia, coadiuvati da personale della Squadra Mobile di Foggia e di Campobasso, del Commissariato di Lucera, della Questura e della Sezione Polizia Stradale di Isernia. In azione anche 7 equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine da Campania, Abruzzo e Basilicata e un’unità cinofila in forza alla Questura di Napoli. Ottanta in tutto gli operatori di Polizia che hanno attuato il blitz eseguendo anche venti perquisizioni.
