Cinque mesi fa non aveva firmato la fiducia a Battista ed era uscito dalla Giunta, per passare poi al centrodestra. Il tandem con Carla Fasolino e la strategia adottata in campagna elettorale la ricetta che a suo avviso lo ha premiato
CAMPOBASSO. “E’ stata una bella partita, che si è conclusa con una bella vittoria”. Queste le prime parole pronunciate da Salvatore Colagiovanni, ex assessore alle Attività produttive con Antonio Battista, prima dell’abbandono della Giunta e della candidatura con il centrodestra, nella lista dei Popolari per l’Italia.
Per lui boom di preferenze, 796 voti, che ne fanno il consigliere più votato della nuova assise civica. “Quando a dicembre scorso non ho firmato la fiducia a Battista e sono uscito dall’esecutivo ho fatto una scelta che comportava anche un rischio – il suo racconto – Stare cinque mesi fuori dall’attività politica e amministrativa poteva essere penalizzante per me, ma ho deciso di seguire questa strada. Se ho ottenuto un risultato così importante, a livello personale – ha aggiunto – è stato da una parte per il tandem con Carla Fasolino (anche lei eletta) e poi per le modalità con cui ho condotto la campagna elettorale, di incontro con i cittadini”.
Chiuso il primo turno si apre la partita del ballottaggio, con la candidata sindaco del centrodestra Maria Domenica D’Alessandro chiamata a sfidare il candidato sindaco del M5s Roberto Gravina.
“Adesso serve il gioco di squadra – ha detto in proposito Colagiovanni – tutto il centrodestra compatto deve scendere in campo per sostenere Maria Domenica, una persona pulita e trasparente. Visto che non ci sono più impegni elettorali, le Europee sono passate, mi aspetto anche l’arrivo a Campobasso dei big della politica, che in queste Comunali sono mancati. Così come mi aspetto che il governatore Toma e tutta la squadra regionale scendano in campo, direttamente, a sostegno del candidato sindaco”.
Colagiovanni che indica quali saranno le sue priorità per i prossimi cinque anni di amministrazione. “Bisogna attuare quei quattro o cinque punti del programma che indicano il cambio di passo – la sua riflessione – di certo dovrà essere attuato lo spoil system interno e il cambio di qualche dirigente. E poi – conclude – il Comune deve essere più vicino ai cittadini”.
Carmen Sepede
Unisciti al gruppo Whatsapp di isNews per restare aggiornato in tempo reale su tutte le notizie del nostro quotidiano online: salva il numero 3288234063, invia ISCRIVIMI e metti “mi piace” al nostro gruppo ufficiale
L'annuncio durante la conferenza nazionale di Fdi a Pescara. Presenti anche Lancellotta e Della Porta:…
In migliaia nelle strade del capoluogo per celebrare la vittoria CAMPOBASSO. La vittoria oggi pomeriggio…
Il sindaco Saia: "Col suo caseificio ha reso la nostra città famosa del mondo" AGNONE.…
Illeso il conducente MONTERODUNI. Nel pomeriggio di oggi 28 aprile un’autovettura probabilmente per un guasto si è…
L'amministrazione di Campobasso ha incaricato una società milanese. Il consigliere comunale: "Irrispettoso delle professionalità locali"…
L'ex sindaco Gravina: "La gioia più grande". Il commento dei due candidati alle prossime Comunali,…