Progetti per 30 milioni di euro: Isernia prova a cambiare volto

IL PARCO DELLE SORGENTI. Un’altra proposta progettuale è denominata Mytho’s Park e si tratta di un intervento di sviluppo territoriale per 25 milioni di euro. L’idea è quella di dare vita, nella zona delle sorgenti di San Martino, ad un parco recintato e sorvegliato di almeno 5 ettari, destinato sia alla fruizione del verde urbano attrezzato, sia come attrattore turistico ludico, didattico e scientifico. Nel progetto è prevista la ricostituzione di un antico laghetto e poi la costruzione di un’area pic-nic, la realizzazione di percorsi sportivi con attrezzature ginniche e servizi connessi, un orto botanico, una ferro-ciclovia da percorrere in mountain bike o con un trenino, un mini parco archeologico sull’acquedotto romano, una cavea per intrattenimento (cinema, teatro, etc.) all’aperto; una sala conferenze, aule didattiche e multimediali; un bar-pizzeria-ristorante; un motel in strutture in legno; un’area parcheggio (eventuale integrazione funzionale con i parcheggi dello stadio).

ARCHEOLOGIA A SISTEMA. Infine, un progetto denominato Sistema Archeologico Molisano, del valore di complessivi 10 milioni di euro, che interessa, oltre al Comune di Isernia, anche quelli di Sepino, Larino e Pietrabbondante, in base ad un Accordo di Programma del 2008 stipulato ai tempi di Iorio governatore. Solo per il capoluogo pentro si richiedono, a tal fine, 2,5 milioni per la valorizzazione del patrimonio archeologico, storico e artistico. Da mettere in rete con con le risorse degli altri centri per un percorso integrato di sviluppo turistico e culturale, ottenuto riqualificando il territorio.

Insomma, all’orizzonte grosse opportunità per il capoluogo pentro.

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