Pesche, bando per un contabile: il Comune rivendica la correttezza del procedimento

La replica dell’amministrazione a quanti hanno sollevato dubbi sulla liceità di alcuni requisiti per la partecipazione contenuti nell’avviso

PESCHE. Il Comune di Pesche interviene sulla polemica inerente al bando pubblico per l’assunzione, a tempo pieno e indeterminato, di un contabile presso l’ente stesso. E rivendica la liceità dell’avviso pubblicato, rifacendosi alla normativa vigente in materia.

Nell’occhio del ciclone sono finiti alcuni requisiti, tra cui il titolo necessario per la partecipazione al bando e alcune ‘preferenze’. Su questi due punti l’amministrazione, con una nota, ha inteso replicare e fornire chiarimenti.

“L’Ente – si legge – ha indetto un concorso, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di ‘Istruttore Amministrativo – Contabile’ categoria C, da assegnare all’area Amministrativo – Contabile dell’Ente, che comprende i seguenti servizi: Servizi Demografici (Anagrafe – Stato Civile – Leva – Elettorale); Servizi sociali e scolastici; Servizi affari generali e segreteria; Servizio Commercio; Servizio Contabilità e Ragioneria; Servizio Tributi; Servizio Personale; Servizio Culturale.

Per tale figura, ‘Istruttore Amministrativo-Contabile di categoria C’, come anche previsto dalla Contrattazione Collettiva di settore, è richiesto, il possesso del titolo di studio del diploma di scuola superiore secondaria di durata quinquennale.

Il concorso indetto – ancora la nota – è per titoli ed esami e pertanto è disciplinato dall’art. 5, commi 4 e 5 del DPR 9 maggio 1994 n. 487, recante norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi.
Il richiamato art. 5 comma 4 del richiamato DPR 9 maggio 1994 n. 487, elenca le preferenze di legge e il relativo punto17 (corrispondente alla lettera u) art. 7 del bando del Comune di Pesche), letteralmente recita: “Coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno, nell’amministrazione che ha indetto il concorso”.

L’Ente ribadisce la correttezza del procedimento – conclude – e rimane disponibile per eventuali ed ulteriori chiarimenti, che potranno, comunque, essere richiesti direttamente all’Ufficio competente del Comune, ribadendo che il concorso è per un ‘Istruttore Amministrativo – Contabile’ e non per un ragioniere di cui già l’ufficio è dotato”.

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