“Qualsiasi programmazione politica – ha invece sottolineato durante il suo intervento la consigliera regionale Filomena Calenda – non può prescindere dagli interessi legittimi dei cittadini nel vedersi tutelato il diritto alla salute; le istituzioni hanno il compito di garantire servizi ritenuti essenziali.
Di qui – ha continuato Calenda – la necessità di dar seguito a quanto previsto dalla mozione approvata all’unanimità in Consiglio regionale, non più di una settimana fa, attraverso cui si impegnava il presidente Toma a mettere in atto tutte le azioni possibili tese a chiedere una moratoria finalizzata ad evitare tagli o ridimensionamenti di tutti i servizi sanitari esistenti, in attesa dell’approvazione del nuovo Piano Operativo Sanitario. Mi auguro – ha concluso Calenda – che i vertici ASREM comprendano la posta in gioco e che un ulteriore intervento del governatore del Molise possa essere risolutivo”.
Anche se con opportuni distinguo, all’appello hanno risposto anche gli esponenti del comitato ‘In seno al problema’ Emilio Izzo e Oreste Scurti, che hanno invitato la cttadinanza a essere presente domani al sit-in a Campobasso, davanti alla sede del Consiglio regionale.
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