Categories: CULTURA & SPETTACOLI

Le ‘fontane dell’amore’ nei circuiti turistici e culturali: la proposta per San Valentino

L’idea è stata lanciata dall’Università delle Generazioni per valorizzare il patrimonio artistico di Agnone e, più in generale, dei borghi molisani


AGNONE. Inserire le ‘fontane dell’amore’ di Agnone e, più in generale quelle presenti nei borghi molisani, nei circuiti culturali e turistici. Questa la proposta dell’Università delle Generazioni, lanciata in occasione di San Valentino.

“L’idea è – spiega il responsabile Domenico Lanciano – recuperare tale patrimonio culturale, inserendo le fontane rionali come ‘fontane dell’amore’ nei circuiti turistici e negli eventi socio-culturali, dopo aver effettuato una storicizzazione narrativa e fotografica. Sarebbe pure il caso di realizzare delle rievocazioni in costume con le scene tipiche del passato. Ma anche piccoli festival letterari, teatrali o musicali sui temi dell’amore, nonché presentazioni di libri, conferenze e tutto ciò che è possibile realizzare avendo come fascinoso scenario proprio quelle fontane che sono state il cuore dei rioni fino a quando l’acqua corrente nelle case le ha fatte in pratica quasi dimenticare. Eppure hanno una loro storia da raccontare.

In Agnone, per esempio, ottimo sarebbe lo scenario della fontana monumentale di piazza Plebiscito, oppure la bella fontana di Maiella o anche la fontana del Mercato. Adesso che da decenni ogni famiglia ha più comodamente l’acqua in casa, i giovani non pensano nemmeno a quando le nostre nonne e bisnonne erano costrette a recarsi (con gelo o con il sole ed anche di notte) alle fontane pubbliche per attingere l’acqua con la tina, piccoli barili o altri contenitori, spesso sostenendo (addirittura dopo una faticosa giornata di lavoro) le estenuanti attese di lunghe fila, quando, comunque, era possibile socializzare, in qualche modo. Per attrarre turismo, le comunità non sanno cosa inventarsi.

Invece, i nostri borghi hanno già sotto gli occhi innumerevoli aspetti e luoghi pittoreschi – conclude – che potrebbero assurgere ad una rinnovata attenzione turistico-culturale e ad una suggestiva curiosità storica che i visitatori, specialmente quelli esteri, apprezzeranno sicuramente per la loro valenza antropologica e semplicità evocativa”.

Deborah

Recent Posts

L’attesa è finita: riapre al culto la Cattedrale di Campobasso

Domenica 26 maggio in occasione della festa della Santissima Trinità CAMPOBASSO. L'attesa è finità: riapre…

29 minuti ago

Uccisa dall’ex con 14 coltellate: due anni fa l’omicidio di Romina De Cesare

A Cerro al Volturno sarà celebrata la messa in suffragio della 36enne CERRO AL VOLTURNO.…

44 minuti ago

Roccamandolfi, tutto pronto per l’esperienza di Canyoning

Organizzata dai ragazzi di Olimpic Treck ROCCAMANDOLFI. La magia delle montagne è difficile da descrivere.…

59 minuti ago

Venafro, celebrato il Primo Maggio della CONFial

L’occasione di un rinnovato impegno per oltre 500 associati VENAFRO. Di scena a Venafro il…

1 ora ago

‘Odio cantare’, La Municipàl chiude l’ottava edizione di Poietika

Appuntamento sabato 4 maggio al teatro Savoia di Campobasso CAMPOBASSO. Con ‘Odio cantare’, il nuovo…

1 ora ago

Isernia, impianto di videosorveglianza cittadina: approvato il progetto esecutivo

Dopo il via libera dalla Prefettura, l’ok del dirigente tecnico. Interventi ai nastri di partenza…

1 ora ago