Operaio straniero sfruttato e sottopagato: nei guai un imprenditore dell’Isernino

I carabinieri della Stazione di Cantalupo hanno denunciato il titolare dell’azienda. Il lavoratore veniva impiegato per 12 ore al giorno e senza riposo settimanale. Nessun compenso era previsto per gli straordinari

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CANTALUPO NEL SANNIO. Avrebbe approfittato dello stato di bisogno di un suo dipendente per sfruttarlo. Queste in sostanza le accuse mosse dai Carabinieri della Stazione di Cantalupo Nel Sannio nei confronti di un imprenditore dell’Isernino, che è stato denunciato.

Negli ultimi giorni i militari hanno eseguito controlli nelle attività commerciali e nei cantieri edili, tesi a constatare il rispetto delle normative a tutela dei lavoratori e per la prevenzione degli infortuni, hanno eseguito una verifica anche presso un’azienda del territorio ove era impiegato, tra gli altri, un cittadino straniero regolarmente assunto.

I carabinieri approfondendo il controllo, è emerso che il lavoratore veniva sottopagato, impiegato per oltre 12 ore al giorno senza ricevere i relativi compensi per il lavoro straordinario prestato e privato del riposo settimanale.

Non soltanto. Si è scoperto che l’uomo viveva all’interno di un piccolissimo locale dell’attività adibito a deposito materiali, in condizioni abitative al di sotto degli standard minimi di pulizia e con i servizi in condizioni igienicosanitarie assolutamente precarie.

Nel corso dell’attività ispettiva sono risultate disattese da parte del datore di lavoro anche le norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Il titolare dell’azienda è stato pertanto segnalato all’ Autorità Giudiziaria e dovrà rispondere delle specifiche violazioni commesse avendo approfittato dello stato di bisogno del dipendente che aveva sottoposto a condizioni di sfruttamento.

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