Spazi pubblici gratis a bar e locali: così si combatte la crisi rispettando le regole

Vilnius a cielo aperto: sono 18 le aree che il Comune lituano metterà a disposizione per consentire ai gestori di rimanere aperti applicando il distanziamento sociale. Un’idea che strizza l’occhio anche al turismo internazionale

Come molti altri Stati europei, anche la Lituania sta iniziando questa settimana le riaperture degli esercizi commerciali, sempre nel rispetto delle misure che ormai tutti conosciamo: obbligo di mascherina e guanti, sanificazione degli ambienti e distanziamento sociale. Proprio quest’ultimo punto rappresenta un problema per molti ristoratori, dal momento che gli spazi interni sono spesso ristretti e che il ministero della Salute ha imposto una distanza minima di due metri tra i tavoli. A Vilnius alcuni locali hanno anche uno spazio esterno, ma spesso insufficiente ad accogliere più di una manciata di sedute, soprattutto nella parte antica e più turistica della città, Senamiestis, fatta di vicoli e stradine. E allora ecco spuntare l’idea del sindaco, riportata dal CorSera: concedere a ristoranti e bar, gratis e per l’intera stagione, diversi spazi pubblici di proprietà del Comune.

Un’iniziativa che strizza l’occhio al turismo e che è stata accolta con gioia sia da ristoratori che dai residenti. Per ora sono diciotto le aree in questione — che aumenteranno nei prossimi giorni — compresa la conosciutissima piazza della Cattedrale, e che rendono di fatto Vilnius un unico, grande ‘open-air café’.

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