Al via la sperimentazione della convivenza con il virus. Le indicazioni anche per pizzerie, bar e ristoranti che effettuano servizio di consegna
Nuovo stile di vita per gli italiani nella fase 2 dell’emergenza Covid-19, quella della ripartenza al via domani con aperture graduali delle attività.
Ed ecco qui delle indicazioni utili alla convivenza con il virus nei luoghi aperti al pubblico, quali negozi e bar.
ESERCIZI COMMERCIALI. In primis saranno rimodulati e ridotti gli operari di apertura al pubblico. Nei locali di dimensioni comprese tra i 20 e i 40 metri, è consentita la presenza di un addetto alla vendita e di un solo cliente alla volta.
I locali fino a 120 metri quadrati, invece, potranno accogliere massimo 4 persone; quelli fino a 200 metri quadrati massimo sei persone. Addetti alle vendite e clienti devono indossare mascherine e guanti e devono garantire una distanza di almeno un metro e 80 centimetri.
PIZZERIE, BAR E RISTORANTI. Anche in questo caso, gli orari di apertura vanno rimodulati in base alle esigenze e ridotti. I dipendenti sono tenuti ad indossare mascherine, guanti, camici monouso e copriscarpe.
I locali di preparazione dei cibi devono essere separati da quelli destinati al ritiro da parte dei fattorini. Questi ultimi dovranno, a loro volta, indossare mascherine e guanti e utilizzare mezzi di trasporto sanificati.
I contenitori saranno termici. E anche chi ritira, se paga in contanti, dovrà avere i guanti. Nel caso di pagamento online il prodotto va lasciato all’esterno dell’abitazione dell’acquirente e verrà ritirato quando il fattorino sarà andato via.
In sostanza, dispositivi di sicurezza personali e distanziamento sociale restano l’imperativo, anche nella fase di ripresa.
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