Cala l’età media dei positivi al Coronavirus, l’allarme: quintuplicati gli infetti tra gli under 18

Le preoccupazioni e l’avvertimento del direttore sanitario dello Spallanzani: “Serve maggiore prudenza, non solo da parte degli anziani”

Il Coronavirus colpisce anche i giovani. Sempre di più negli ultimi tempi. Solo nel mese appena trascorso il numero degli infetti tra gli under 18 è addirittura quintuplicato, passando dal 2% al 9,43%. Ed ecco che l’età media dei contagiati, se prima era fissata intorno ai 61 anni, oggi scende a 47 anni. A lanciare l’allarme, in una intervista a Il Messaggero, è il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, il dottor Francesco Vaia: “L’abbassamento dell’età nei nuovi positivi è evidente – afferma – Da un lato ci preserva da un incremento di casi gravi, dall’altro deve essere un campanello per invitare tutti a maggiore prudenza”.

Il monito, dunque, è diretto in particolar modo ai ragazzi, perché “se è vero che per loro le conseguenze sono meno gravi”, è altrettanto vero che in questo modo il virus continua a circolare e rischiando “di raggiungere le persone più fragili”.

L’appello al buonsenso sembra però non funzionare: gli spazi antistanti i locali sono pieni, da Nord a Sud della Penisola, e gli assembramenti dinanzi ai locali all’ordine del giorno. Circostanza che rende di fatto vani gli sforzi profusi magari in altri luoghi come i negozi o le stazioni dove i presidi di protezione restano obbligatori e i controlli sono serrati e severi. “Dovremmo fare attenzione ai mesi invernali, – avverte Vaia – quando torneremo nei locali chiusi”. Ai ripari anche il Governo con misure per arginare il “liberi tutti”.

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