Covid, premio alle ricercatrici dello Spallanzani che isolarono il virus: c’è anche Francesca Colavita

Per loro la menzione d’onore ‘Scienza Viva’. Il riconoscimento nel corso di una cerimonia di scena presso la Galleria nazionale di Arte moderna di Roma

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ROMA/CAMPOBASSO. Importante riconoscimento per il team di ricercatrici che, a due giorni dalla scoperta dei primi casi di Covid in Italia, isolò il virus.
Per loro la menzione d’onore “Scienza Viva”, assegnata nel corso di una cerimonia tenutasi lo scorso 6 luglio presso la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma.

Premiate Marta Branca, Maria Rosaria Capobianchi, Concetta Castilletti e la molisana Francesca Colavita, la più giovane del gruppo. “Questo premio porta i nostri nomi – ha dichiarato la prima, Marta Branca, direttore generale dell’Istituto – ma solo perché sarebbe stato impossibile scrivere i nomi degli oltre 800 dipendenti che lavorano allo Spallanzani e che rendono la ricerca davvero fruttuosa”. Isolare il virus responsabile della Sars-CoV-2 “è stato un lavoro di squadra, caratterizzato da impegno e passione. Un lavoro di rete che dà speranza anche e soprattutto per il futuro”. I risultati raggiunti dell’Istituto capitolino, infatti, – si legge su Romasette.it – sono stati di grande aiuto a livello nazionale e internazionale “per il miglioramento delle terapie farmacologie e per lo studio del vaccino”.

Anche la 31enne molisana, fino a quel giorno con un contratto da precaria e a tempo determinato, ha commentato l’evento. “Non posso che essere grata per questo riconoscimento, senza dimenticare che quello che abbiamo fatto è stato un primo passo. C’è ancora da lavorare – ha spiegato sempre a Romasette – e sicuramente questo premio è uno stimolo per tutti per avere fiducia in risultati sempre più soddisfacenti”.

 

 

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